“La donazione degli organi rappresenta al momento l’unica vera possibilità di cura per i circa 8100 malati in attesa di trapianto in Italia, un atto volontario di grande senso civico e di umanità, da chi dona una parte di sé a chi ne ha bisogno” . Lo afferma la Garante della Salute della Regione, Anna Maria Stanganelli che lancia un appello in occasione della 26ma Giornata nazionale su Donazione e Trapianto di organi e tessuti che si celebra oggi. “L’obiettivo è quello – dice – di sensibilizzare la popolazione sul tema del ‘dono’ e sull’opportunità di diventare donatori esprimendo il proprio assenso alla donazione, durante il rinnovo o il rilascio della carta d’identità. Secondo il rapporto ‘L’indice del Dono’, realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all’atto dell’emissione della carta d’identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo, la Calabria purtroppo in materia di donazioni mantiene anche quest’anno la posizione di fanalino di coda tra le regioni italiane, nonostante la presenza di qualche comune generoso all’interno dello stesso territorio”. “‘Donare è una scelta naturale’ e ‘Dichiara il tuo Sì in Comune’, al centro della campagna di sensibilizzazione nata dalla collaborazione tra Anci, Ministero della Salute e il Centro Nazionale Trapianti – aggiunge Stanganelli – rappresentano un’ importante opportunità che viene fornita a ogni cittadino maggiorenne che può con naturalezza scegliere di salvare molte vite, donando i propri organi dopo la morte. Può farlo facilmente, dichiarando il proprio “sì” in occasione del rinnovo della carta d’identità”. “Stanganelli, nella nota, riporta: “‘Il trapianto di cuore mi ha salvato la vita’: sono le parole di uno studente calabrese di 24 anni che si è laureato in ingegneria. Un obiettivo raggiunto – sostiene ancora la Garante – grazie a chi, dieci anni fa, gli ha permesso di continuare a vivere, al donatore e all’équipe medica che lo ha operato. Donare è un atto d’amore di quella solidarietà verso il prossimo che contraddistingue noi calabresi. Un invito lanciato anche dall’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, ad aderire alla donazione e all’assenso per i trapianti. La generosità è un dare che prima o poi ritorna sempre”. (ANSA).
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Quattro candidati a sindaco per un Comune con una popolazione di 649 abitanti, ancora meno gli aventi diritto al voto. Accade a Canna, paesino montano della provincia di Cosenza, al confine con la Basilicata, dove si tornerà alle urne il prossimo 14 e 15 maggio per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale. Si tratta di un evento che, nel piccolo centro dell’Alto Ionio, come commentano in molti, non si era mai verificato in passato. Alle scorse elezioni amministrative, quando gli abitanti erano all’incirca 900, i candidati a sindaco furono due (l’attuale primo cittadino in carica Paolo Stigliano e Giorgio Grizzuti). In quella circostanza su 776 elettori iscritti a votare, espressero il loro voto in 534, pari al 68,81%. Alle elezioni regionali del 3 ottobre del 2021, su 749 elettori iscritti a votare coloro che si recarono nei seggi elettorali furono 276, una percentuale pari al 36,85%, mentre alle ultime elezioni politiche, quelle dello scorso 25 settembre, su 564 iscritti a votare, votarono 269 persone, pari al 47,7 %. Nella tornata amministrativa di maggio invece malgrado la tendenza a disertare le urne, a contendersi la fascia di primo cittadino saranno in 4: oltre all’uscente Paolo Stigliano che capeggia la lista “Canna viva – Viva Canna”, anche Sante Cospito con la lista “Insieme per cambiare Canna”, Manuela Radicioni che guida la lista “Alternativa Sociale Italiana – Autonomia” e la lista dell’attuale gruppo di minoranza, “Siamo Canna – Il Borgo delle Idee”, capeggiata da Maria Truncellito. (ANSA).
Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, condannato in primo grado proprio per la gestione dei migranti nel paese della Locride, sarà l’ospite d’onore alla tradizionale festa del 25 aprile che si svolge ogni anno in via del Pratello, a Bologna. Ma la cosa – come riporta il Corriere di Bologna – non piace a Fratelli d’Italia che chiede al Comune se “intende autorizzare questa presenza?” e suggerisce di ritirare l’ok alla manifestazione o, quantomeno, spostarla fuori dal centro. “C’è un filo sottile e spontaneo che da anni lega Riace, una piccola realtà della Calabria che se non fosse stato per i Bronzi nessuno avrebbe mai neanche saputo che esisteva, a Bologna – dice l’ex primo cittadino della Locride al quotidiano – una capitale della Resistenza in cui sono particolarmente contento di poter festeggiare il 25 aprile”. Lucano ricorda ancora con piacere le telefonata ricevuta dopo la condanna dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore. “So che la mia presenza potrebbe suscitare polemiche — riconosce — ma non ho chiesto io di essere presente”. Per il centrodestra bolognese si tratta dell’ennesimo scivolone su una manifestazione dove la giunta Lepore “ha dimostrato la sua schizofrenia”, dicono il capogruppo in Comune di FdI Stefano Cavedagna e il consigliere Fabio Brinati. “Ora scopriamo che verrà chiamato Mimmo Lucano, ex sindaco condannato in primo grado per la gestione migranti. Il Comune lo sa? Intende autorizzare questa presenza? La manifestazione si può tranquillamente non autorizzare o, come diciamo da tempo, può essere sposata in una zona fuori che non dia fastidio ai residenti”. (ANSA).
“Incomprensibile, intollerante, miserevole il no della sinistra sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Gli atteggiamenti più negativi del Pd hanno portato l’Italia a chiudere centinaia di pozzi per l’estrazione del gas, senza una ragionevole motivazione, inducendo la nazione a rifornirsi all’estero e mettendola in ginocchio a seguito della guerra in Ucraina. L’Italia avrebbe potuto avere una propria indipendenza, ma la miopia di gente fuori dalla realtà, oggi ha creato conseguenze pesantissime”. Lo afferma, in una nota, Giacomo Francesco Saccomanno commissario regionale della Lega. “Le nazioni viciniori utilizzano i pozzi posti sul confine e noi, ripeto – aggiunge Saccomanno – senza alcuna ragionevole motivazione, li abbiamo chiusi! Una grande strategia che ha portato al disastro la nazione. Ora, per una posizione solamente ideologica, contestano la decisione di costruire il ponte che unirà l’Italia alla Sicilia, inventando ragioni del tutto destituite di fondamento. Piccinerie che politici di alto livello non potrebbero e non dovrebbero raccogliere. Forse non sono di alto livello e si trovano nella più ampia disperazione, sapendo di scomparire. La verità comunque è una sola: il ponte è indispensabile, necessario e farà crescere sia la Calabria che la Sicilia, ma maggiormente l’Italia intera. Se l’Europa ha sostenuto tale decisione un motivo ci sarà? Ed allora invitiamo i tanti sinistroidi a leggere, informarsi e comprendere di cosa si stia parlando. Altrimenti si continua strumentalmente a fare solo confusione. Alle tante obiezioni strumentali e non tecniche possiamo semplicemente rispondere così: il progetto definitivo attuale è il percorso finale di oltre quaranta anni di studi da parte dei più importanti progettisti a livello internazionale, studi che hanno portato ad adottare la soluzione del ponte a campata unica, escludendo, con fondate ragioni, tutte le altre soluzioni”. “La Lega, con il suo capitano Matteo Salvini – sostiene ancora il commissario leghista calabrese – andrà avanti, senza se e senza ma, ribadendo che la concretezza è fondamentale per far crescere e rinascere la nostra Nazione, rimandando al mittente i tanti no che hanno creato solo danni e povertà”. (ANSA).
Studenti erasmus, G.Nucera lancia l’idea: “Sinergia tra Varsavia e le università reggine”
L’imprenditore Giuseppe Nucera, presidente del comitato ‘La Calabria che vogliamo’, nei giorni scorsi ha visitato la Vistula University di Varsavia, che insieme a The Vistula School of Hospitality (ex Scuola di turismo e ospitalità di Varsavia), rappresenta uno dei principali pilastri del Vistula Group of Universities, che si sta sviluppando dinamicamente negli ultimi anni. Entrambe le istituzioni operano in un campus a Varsavia.
“L’incontro con Piotr Kociszewski , Pro Rettore della Vistula Group Universities e con Anita Didkowska, Prof.ssa di cultura Italiana presso la Vistula University di Varsavia ha rivelato una serie di opportunità da cogliere per le università del territorio reggino, la Mediterranea e l’Università per Stranieri Dante Alighieri.
Presso le università di Varsavia dedicate al turismo studiano ragazzi di oltre 100 nazionalità, che ogni anno grazie alle esperienze Erasmus visitano numerose nazioni sparse in tutta Europa. Creare una sinergia virtuosa tra la Polonia e le università reggine garantirebbe importanti ricadute positive per il nostro territorio.
La Dante Alighieri -evidenzia Nucera- gode all’estero di un’ottima reputazione nella promozione della cultura e della lingua italiana, fattore che favorisce un ulteriore valorizzazione delle sue potenzialità.
Da imprenditore che opera da decenni nel settore del turismo, sono certo che è possibile creare sinergie importanti tra le università di Varsavia e gli atenei reggini, incentrate su scambi culturali e visite di studenti stranieri di ogni nazionalità in riva allo Stretto.
La Polonia guarda alla Calabria con interesse, storicamente è meta gradita ai polacchi e la presenza del volo diretto Lamezia-Cravocia favorisce questo rapporto. Il valore garantito dalla storia e cultura italiana abbinata alle tradizioni della Calabria è inestimabile, non a caso ho potuto verificare personalmente l’interesse da parte delle università di Varsavia a creare un rapporto sinergico con la Mediterranea e la Dante Alighieri.
Nel corso del prossimo viaggio a Varsavia -conclude Nucera- in qualità di semplice intermediatore potrei farmi carico delle intenzioni delle università reggine rispetto all’interesse mostrato dalla Vistula University di Varsavia”.
Giro Ciclistico della Città Metropolitana: Jhonatan Restrepo Valencia vince la Maglia Amaranto
Si è ufficialmente conclusa la 66° edizione del “Giro ciclistico Città Metropolitana di Reggio Calabria” con la vittoria, in volata, di Jhonatan Restrepo Valencia della GW Shimano –Sidermec. Al traguardo, sul lungomare monumentale “Italo Falcomatà”, centinaia di reggini hanno sfidato la pioggia per vedere il trionfo dell’atleta colombiano nella gara che ha sancito il ritorno di una classica del ciclismo del Sud Italia. Nel corso della cerimonia finale, il consigliere metropolitano delegato allo Sport, Giovanni Latella, ed il sindaco di Riace, Antonio Trifoli, hanno premiato il terzo classificato, Mirco Maestri della Eolo-Kometa cycling team. Secondo posto per German Nicolas Tivani Perez, premiato dal sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, e da Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione ciclistica italiana. E’ toccato al sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ed Enrico Della Casa, presidente dell’Union Européenne de Cyclisme, consegnare il trofeo più ambito al 28enne di Pàcora. Due i premi speciali: “Arrivo volante Città di Palmi”, consegnato dal Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, e “Gran premio della Montagna”, consegnato dal consigliere regionale Giuseppe Mattiani. Il vincitore del Giro, Jhonatan Restrepo Valencia, ha anche ricevuto anche la “Maglia amaranto”, simbolo della competizione.
Soddisfatto il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, che al traguardo ha parlato di una «bellissima manifestazione che, solo per il momento, volge al termine». «Siamo già al lavoro – ha ribadito – per organizzare la prossima edizione perché simili eventi vanno necessariamente storicizzati». «Questa – ha detto – è la vittoria di tutte le istituzioni che, facendo rete, hanno voluto raccontare una storia diversa del nostro territorio. Siamo contenti che, sotto l’aspetto della sicurezza, sia andato tutto per il meglio, meno per le condizioni meteo che hanno messo a dura prova gli straordinari sforzi dei ciclisti. Poco male: giro bagnato, giro fortunato. Vorrà dire che la pioggia servirà da buon auspicio per il prossimo anno».
Per il Delegato allo Sport Giovanni Latella «il maltempo non ha fermato l’entusiasmo». «E’ stato un grande successo», ha affermato alla fine del Giro raccontando «una manifestazione sportiva spettacolare». «La classica del Sud meritava di essere riportata in vita – ha aggiunto – e, con ostinazione, ci siamo imposti di riproporla a 12 anni dalla sua ultima volta, puntando anche sulla concomitante ricorrenza del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace». «E’ stato un magnifico momento di sport – ha spiegato Latella – ma soprattutto un modo straordinario per promuovere la nostra splendida area metropolitana, coinvolta in larga parte durante l’intero tragitto. I cittadini hanno risposto con calore, trasporto ed affetto, accompagnando gli atleti lungo i 162 chilometri del percorso. Questo, ovviamente, è motivo di grandissima soddisfazione». «Adesso – ha concluso il consigliere metropolitano – lavoriamo per mettere in piedi la 67° edizione perché le cose importanti vanno assolutamente valorizzate».
Sotto una pioggia battente, che nella parte iniziale renderà ancora più impegnativo il percorso per gli atleti, si è tenuta la presentazione dei team. Protagonista ancora una volta la nazionale italiana, con il suo portabandiera il campione olimpico Elia Viviani. Allo start, per dare il via ufficiale alla gara, il Consigliere delegato allo Sport della Città Metropolitana Giovanni Latella, il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti ed il sindaco di Riace Antonio Trifoli.
Pomeriggio dalle 15:30 seguiremo l’arrivo sulle nostre frequenze, 104.400 FM, in live in Via Marina e col nostro Truck con commenti e interviste ai protagonisti.
Giro ciclistico della città Metropolitana di Reggio Calabria: le limitazioni dell’ANAS
Nella giornata di domani, domenica 16 aprile, si svolgerà la manifestazione ciclistica denominata “Giro ciclistico della città Metropolitana di Reggio Calabria” 2023. Allo scopo di prevenire potenziali interferenze al regolare svolgimento della manifestazione, nella fascia oraria compresa dalle ore 12,00 alle ore 16,15, saranno adottate le necessarie misure di regolamentazione del traffico con particolare rifermento agli svincoli di seguito elencati sui quali si adotteranno opportune interdizioni o limitazioni al traffico in funzione dello svolgimento della manifestazione ciclistica. Per consentire il passaggio dei ciclisti saranno pertanto temporaneamente interdetti o diversamente regolamentati i seguenti svincoli autostradali:
o ROSARNO km 383,160 – Presidio e regolamentazione;
o BAGNARA km 408,500 – Chiusura temporanea;
o SANTA TRADA km 426,500 – Chiusura temporanea;
o VILLA S.G. km 429,100 – Presidio e regolamentazione;
o GALLICO km 3,550 – Chiusura temporanea;
o REGGIO CALABRIA/PORTO-RC km 7,400 – Chiusura temporanea;
o REGGIO CALABRIA/Santa Caterina km 9,020 – Presidio e regolamentazione.
Le limitazioni sopra elencate saranno rese evidenti mediante l’apposizione di idonea segnaletica temporanea nonché per mezzo di presidi coordinati tra ANAS e Polizia Stradale in attuazione a quanto disposto dalla relativa ordinanza Questorile.
“Dal 30 aprile al 7 maggio la Calabria accoglierà migliaia di studenti provenienti da tutto il Paese: un’occasione unica per far conoscere il patrimonio culturale, artistico, paesaggistico e storico grazie alla VX edizione delle Convittiadi che si terranno a Catanzaro, all’insegna dello sport. Per la prima volta nella storia di questo importante progetto nato proprio per favorire lo sviluppo armonico degli studenti attraverso la formazione sportiva che insegna al rispetto, alla consapevolezza di sé e degli altri nell’importanza dello spirito di squadra, si tiene in una regione del Sud. Siamo davvero orgogliosi e onorati di poter contribuire come Istituzione regionale, supportando un evento che ci permetterà di entrare nella storia di questa manifestazione, grazie all’impegno, alla passione e alla lungimiranza del Convitto nazionale “Galluppi” di Catanzaro, guidato dalla dirigente scolastica Cinzia Scozzafava, a cui l’Associazione nazionale degli Istituti educativi statali ha affidato l’arduo compito dell’organizzazione”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Bilancio in Consiglio regionale, Antonio Montuoro.
“Le “Convittiadi” sono state pensate come un progetto itinerante con l’obiettivo di far conoscere il territorio italiano agli studenti convittori e semiconvittori frequentanti i primi due anni della scuola secondaria di I grado e il biennio della scuola secondaria II grado – spiega Montuoro -. I mille e 800 studenti che arriveranno nella nostra regione, quindi, avranno modo di scoprirne le bellezze, i colori e i sapori, grazie anche alla sana competizione e allo sport: si tratta, quindi, un avvenimento altamente educativo per gli studenti coinvolti e dallo stesso tempo stimolante e proficuo per coloro che lo realizzano attraverso il lavoro comune di tutti gli operatori a cui auguriamo buon lavoro”.
“Un ringraziamento – conclude Montuoro – va fatto alla vice presidente della Giunta regionale, Giusy Princi, che ha accolto la mia sollecitazione a contribuire al finanziamento dell’evento con importante contributo che ha consentito di perfezionare il programma. Abbiamo raccolto le preoccupazioni e le istanze del territorio, che sono state individuate anche grazie alla sensibilità del sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, che continua ad avere un rapporto molto intenso con la sua regione e la sua comunità. Siamo schierati in prima linea affinché tutti i soggetti coinvolti possano vivere serenamente questa esperienza stimolante e trasformarla in un ricordo prezioso nel percorso di crescita umana e culturale”.
I Carabinieri del Nas in occasione delle festività pasquali sono stati impegnati in numerosi controlli, in Reggio Calabria e provincia, per il contrasto ad illeciti in materia di alimenti, ispezionando 56 attività, tra ristoranti, macellerie e pasticcerie, di cui 28 hanno presentato delle irregolarità. A Siderno i militari, presso due pasticcerie, hanno sottoposto a sequestro complessivi 80 kg di prodotti dolciari privi di tracciabilità, mentre per altre due è stato riscontrato il mancato aggiornamento delle schede di autocontrollo haccp. In una macelleria di Bagnara Calabria è stato sottoposto a sequestro un agnello di 23 kg il cui titolare non ha fornito alcun documento sulla provenienza.
A Taurianova i Carabinieri hanno sequestrato oltre 100 kg di Uova di cioccolato, venduti per artigianali, ma non è stato possibile riscontrarne la provenienza né tanto meno gli ingredienti utilizzati. A Rosarno presso una trattoria sono stati rinvenuti e sequestrati, perché privi di tracciabilità, 210 Kg di carne, pesce e preparati vari, di cui il titolare non forniva alcuna documentazione sull’origine ne date di scadenza e cottura.
A Reggio Calabria, i militari coadiuvati dal personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, hanno immediatamente sospeso l’attività di un ristorante del centro per gravissime carenze igienico sanitarie, in particolare la diffusa presenza di blatte e fuliggini, nonché venivano sequestrati oltre 50 kg di prodotti privi di tracciabilità. Sempre nel capoluogo reggino, presso un’attività di gastronomia, venivano sequestrati ulteriori 30 kg di carne e preparati perché privi di documenti sull’origine. I Carabinieri del Nas hanno elevato in totale 23.000 euro di sanzioni e tutte le attività irregolari sono state segnalate alle autorità amministrative e sanitarie per i provvedimenti di competenza. Gli alimenti sequestrati verranno distrutti da ditte specializzate