Home
Il giornalista Klaus Davi si trovava ieri mattina a San Ferdinando per realizzare un servizio sulla criminalità organizzata e nel pomeriggio si è sentito male ed è svenuto sul lungomare di San Ferdinando.
Dopo pochi minuti sono accorsi molti cittadini di San Ferdinando che hanno prontamente avvertito il 118 di Polistena che è intervenuto dopo soli 12 minuti. Attualmente il giornalista si trova ricoverato all’ospedale di Polistena per accertamenti.
La CGIL Reggio Calabria Area Metropolitana rafforza la sua presenza sul territorio con l’inaugurazione del 7 maggio a Reggio Calabria di un’altra sede in via Roma n.16.
“Siamo felici e orgogliosi – commenta il Segretario Generale metropolitano Gregorio Pititto – di poter offrire ai cittadini una nuova sede che si propone di essere un punto di riferimento nella nostra città dove ascoltare i bisogni, offrire servizi e difendere la dignità delle persone.”
“L’apertura rappresenta l’occasione per ribadire nella nostra città il ruolo centrale della CGIL in una fase sociale, nel contesto nazionale così in quello mondiale, particolarmente delicata e caratterizzata sempre più spesso da una negazione dei diritti fondamentali.”
La nuova sede manifesta per lo SPI CGIL la volontà di essere sempre più vicino ai pensionati e ai cittadini tutti per garantire risposte immediate e competenti in ambiti di interesse, dall’ambito dell’assistenza fiscale a quello previdenziale.
Si darà voce e sostegno, altresì, con lo sportello FLC CGIL alle istanze di tutti coloro che operano nei settori della conoscenza, ovvero lavorano nei settori pubblici e privati della scuola, dell’educazione degli adulti, dell’università, della ricerca e della formazione professionale.
L’inaugurazione si è rivelata un momento importante per informare e coinvolgere le cittadine e i cittadini su una questione che sta particolarmente a cuore alla CGIL, il Referendum del prossimo 8 e 9 giugno, sottolineando l’importanza di votare i 5 SI ai quesiti referendari sul lavoro, sulla precarietà, sugli appalti, e sulla cittadinanza. Temi importanti di interesse collettivo, che hanno come comune denominatore la necessità, non più procrastinabile, visto il susseguirsi incessante di vite spezzate, di garantire la sicurezza sui posti di lavoro invertendo la rotta nel nostro Paese con il ritorno ad un sistema di maggiori tutele per le lavoratrici e i lavoratori.
Si è svolta presso il PalaCalafiore la quarta edizione de “I Guardiani dello Stretto”: manifestazione di Kickboxing che ha ormai raggiunto livelli nazionali.
L’evento, organizzato dall’ASD Dekaju di Demetrio Rosace, ha registrato la partecipazione di centinaia di atleti di ogni età e provenienza accreditandosi, in assoluto, come evento sportivo di riconosciuto prestigio. A portare i saluti istituzionali, per il Comune di Reggio Calabria, erano presenti il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il consigliere delegato allo sport ed al turismo Gianni Latella e l’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo.
L’importante manifestazione sportiva si è svolta, infatti, nel prestigioso PalaCalafiore grazie ad un protocollo con il Comune che ha previsto l’utilizzo gratuito della struttura.
“Un fatto bellissimo ed un’emozione unica vedere il nostro rinnovato Palasport ospitare un evento di questa portata e di questo va dato merito e bisogna ringraziare la DeKaju di Demetrio Rosace che ha portato nella nostra città un evento di richiamo nazionale – ha dichiarato il Sindaco Falcomatà con sentito entusiasmo – compito delle istituzioni è quello di supportare le associazioni che fanno enormi sacrifici per consentire ai loro associati, ai ragazzi ed alle famiglie di poter sviluppare le loro attività in un contesto dignitoso. In questo senso – ha proseguito il primo cittadino – stiamo lavorando per migliorare le strutture sportive della nostra città. Il palaCalafiore è un esempio sicuramente positivo ma possiamo e dobbiamo fare ancora di più e meglio. Questa è la dimostrazione di quanto quando istituzioni, privati ed associazioni sportive camminano insieme, si possano realizzare eventi di questo tipo danno lustro alla città.”
Il consigliere comunale delegato allo Sport, Gianni Latella, ha ribadito quanto l’amministrazione comunale stia investendo nel settore dello sport ed in manifestazioni di tale livello quali strumenti di attrazione di flussi turistici oltre che di promozione di attività sportive che non hanno nulla da invidiare a quelle più popolari. “È motivo di grande orgoglio – ha dichiarato Latella – per noi amministratori registrare iniziative di assoluto prestigio, come questa di oggi, che vede protagonisti centinaia di atleti di ogni età provenienti da varie parti d’Italia. Ciò è stato possibile – ha proseguito – grazie alla sinergia virtuosa di istituzioni ed associazioni sportive. Un’occasione per la città – ha chiuso il consigliere – per far emergere il binomio sport-turismo che valorizza territorio ed attività sportive premiando il lavoro prezioso di moltissimi soggetti”.
L’ assessore alla programmazione Carmelo Romeo ha ribadito l’ importanza di sostenere al meglio iniziative che danno valore al territorio ed alla loro ricaduta sociale come aspetto immateriale di assoluta rilevanza. “Questa iniziativa – ha dichiarato – è lo specchio degli indirizzi politico-amministrativi della giunta Falcomatà, che hanno l’espressa volontà di generare, attraverso varie tipologie di eventi, processi positivi che creino valore e rigenerazione sociale, nonché strumenti ed opportunità oggettive di sviluppo culturale ed anche economico”.
Il ricco programma si è sviluppato durante la giornata raccogliendo l’entusiasmo di migliaia di reggini ed appassionati di settore. Nel corso della manifestazione, a nome dell’organizzazione, il Maestro Demetrio Rosace ha consegnato alle istituzioni presenti un omaggio in ricordo della giornata.
Reggio: il Museo Diocesano promuove un incontro laboratorio sulla storia del tessuto antico
Il Museo diocesano di Reggio Calabria promuove martedì 13 maggio h 10.00, nel Salone del Tribunale ecclesiastico, adiacente agli spazi museali, un Incontro laboratorio sul tema Decorazione e ornato: cinque secoli di storia del tessuto attraverso le collezioni museali a cura di Oreste Sergi Pirro, architetto e studioso del tessuto antico.
L’incontro laboratorio ha lo scopo di condividere conoscenza e promuovere studio e analisi del patrimonio tessile antico, la cui storia si sviluppa coerentemente agli eventi che segnano nel tempo una comunità: per tal motivo, conoscerla contribuisce a formare un’identità culturale locale.
Al termine Lucia Lojacono, storico dell’arte, direttrice del Museo diocesano, illustrerà alcuni interventi di restauro di vesti liturgiche esposte effettuati grazie al contributo 8xmille alla Chiesa Cattolica.
Il percorso a cura di Oreste Sergi Pirro, ideato per analizzare le diverse tipologie di tessuti e ricami, in particolare presenti nel Museo diocesano di Reggio Calabria, scampati al terremoto del 1908, proporrà analisi e studio di cinque secoli di moduli, patterns e motivi decorativi attraverso i quali è possibile ricostruire il fervore culturale e commerciale che nei secoli ha contraddistinto la Calabria e le città di Reggio e, in particolare, di Catanzaro, principale centro manifatturiero della regione, rispetto ad altri centri quali Sicilia, Campania, Toscana, Liguria, Veneto e, non ultime, Spagna e Francia.
Oreste Sergi Pirro, Ph.D. in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali, è stato docente di Museologia presso l’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro e attualmente insegna Arte e Immagine presso l’istituto Comprensivo di Squillace. Dal 2004 al 2011 ha ricoperto l’incarico di vicedirettore del MuDAS (Museo Diocesano d’Arte Sacra) di Catanzaro. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca, studio e catalogazione con specifico riferimento ai manufatti tessili e ricamatori antichi di produzione italiana, francese e spagnola e, in particolare, ai tessuti prodotti a Catanzaro e in Calabria. In tale ambito ha svolto attività di consulenza storico-scientifica e di studio, selezione, catalogazione e redazione dei testi degli apparati didattico-museali di tessuti, paramenti liturgici e argenti per conto delle diocesi di Crotone-Santa Severina (2005), di Locri-Gerace (2008) e di Catanzaro-Squillace (2011 e 2014) e del Polo Museale di Soriano Calabro (2014).
L’iniziativa del 13 maggio, inserita nel programma delle Giornate nazionali di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico (10-18 maggio 2025), è rivolta in particolare agli studenti dei Corsi di Design e Moda delle Scuole (ITT Panella-Vallauri e Liceo artistico Preti-Frangipane) e dell’Accademia Belle Arti di Reggio Calabria.
Le Giornate nazionali sono promosse dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana insieme ad AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), AAE (Associazione Archivisti Ecclesiastici) ed ABEI (Associazione Bibliotecari Ecclesiastici taliani.
Conia partecipa al digiuno contro la conversione in Legge del Dl Sicurezza
Il Consigliere della Città Metropolitana di Reggio Calabria, delegato ai Beni Confiscati, Periferie, Politiche giovanili e Immigrazione e Politiche di pace, e sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia rende noto che : “Su impulso di don Luigi Ciotti, che ha esortato a intraprendere il digiuno contro le leggi ingiuste, aderisco convintamente alla catena di solidarietà e all’appello lanciato congiuntamente dall’ ex sottosegretario alla Giustizia Franco Corleone (in digiuno dal 13 aprile al venerdì prima di Pasqua), e dalle associazioni A Buon Diritto, Acli, Antigone, Arci, Cgil, Cnca, Forum Droghe, L’Altro Diritto, La Società della Ragione, Ristretti Orizzonti che invitano a partecipare al digiuno collettivo almeno per un giorno, praticandolo oggi, lunedì 12 maggio”.
“Il digiuno a staffetta contro il decreto Sicurezza, ha avuto inizio il 29 aprile e si concluderà il 30 maggio, vigilia di una grande manifestazione a Roma sulla scia del partecipatissimo corteo dello scorso 22 febbraio. Con questa forma di protesta non violenta e pacifica, intendo unirmi agli oltre 200 giuspubblicisti, associazioni e parlamentari che hanno sollevato questioni di costituzionalità, denunciando l’approvazione di un provvedimento che limita gravemente lo spazio civico, criminalizza il dissenso e mette a rischio i diritti fondamentali”, continua il Consigliere.
“Il Decreto Sicurezza, approvato in Consiglio dei Ministri e sottratto al dibattito parlamentare, prevede 14 nuove fattispecie di reato e 9 nuove aggravanti. A tal proposito, l’Unione delle Camere Penali e l’ASM, auditi in Commissione Giustizia e Affari Costituzionali, hanno ravvisato dubbi di legittimità. Anche l’ONU ha bocciato il provvedimento del governo. Infatti, gli esperti di diritti umani delle Nazioni Unite hanno espresso profonda preoccupazione per il recente Decreto Sicurezza con due pronunciamenti , a dicembre e ad aprile, sostenendo che questo decreto contiene disposizioni non in linea con il diritto internazionale dei diritti umani, così come stabiliti dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici. Aderire al digiuno collettivo a staffetta di un giorno è un atto simbolico con cui voglio contribuire a denunciare un dispositivo che aumenta le disuguaglianze e restringe i diritti, colpendo al cuore la democrazia: tra i suoi contenuti più gravi vorrei segnalare la criminalizzazione delle povertà e delle manifestazioni pacifiche del dissenso, anche in carcere e nei CPR, la reclusione di donne incinte o con bambini piccoli negli ICAM, con la minaccia di separare i bambini dalle madri come sanzione disciplinare. Al contrario bisognerebbe concentrarsi sulle vere emergenze del Paese: lavoro, sanità, istruzione e giustizia sociale”, conclude Conia.
Reggio: successo al “Cilea” per “Calabria Fest Rai Tutta Italiana 2025”
Quindici live presentati e premiati in tre sere, oltre duemila presenze in teatro, servizi su reti Rai nazionali e Internazionali, hanno confermato il successo del Calabria Fest Rai Tutta Italiana 2025, il Festival della Nuova Musica Italiana giunto alla sua XVII edizione che si è svolto al Teatro Cilea di Reggio Calabria con media partner Rai Isoradio, Rai Radio Tutta Italiana e servizi su Rai Italia, organizzato dall’Associazione Culturale Art-Music&Co presieduta da Giusy Leone, con la collaborazione di Palco Reale, la direzione artistica di Ruggero Pegna, ideatore del format, la conduzione e consulenza musicale di Gianmaurizio Foderaro, storica voce di Radio Rai.
Ancora una volta, il Calabria Fest Tutta Italiana ha fatto da autentica vetrina di straordinari talenti della nuova scena musicale, tutti premiati con i Calabria Music Awards The Best of The Year, premio alle migliori proposte segnalate da Isoradio e Rai Radio Tutta Italiana.
Scroscianti e convinti applausi hanno accompagnato tutte le esibizioni. In base al suo format originale, ogni artista ha eseguito quattro brani rigorosamente dal vivo, dando vita ad una sequenza di veri concerti durante i quali ognuno ha presentato la propria storia artistica e personale. Oltre ai giovani Top of the year, ad entusiasmare il pubblico arrivato da tutta la regione e dalla vicina Sicilia, nel ricchissimo cast anche ospiti già ben noti ed affermati, come Roy Paci, che ha fatto ballare con i suoi Aretuska, la carismatica cantautrice Amara, pseudonimo di Erika Mineo, che ha incantato ed emozionato con il brano Che sia benedetta da lei scritta per Fiorella Mannoia, accompagnata al pianoforte da Jacopo Carlini; e ancora Walter Ricci, funambolico cantante e pianista nel suo stile alla Carosone, tra swing, boogie-woogie, blues e rock and roll. Una nota speciale per l’attesissimo Gio Evan, che ha confermato la sua eccezionale forza autorale e l’unicità del poliedrico personaggio.
Apprezzati tutti i giovani talenti che si sono susseguiti sul palcoscenico nelle tre serate, dal cantautore romano Mirkoeilcane, esponente della migliore scuola autorale con testi intrisi di forte impegno sociale, alla giovane cantautrice pugliese Lauryyn, dall’ originalissima cantante lucana Fluente, alla band pop rock romana dei Cosmonauti Borghesi, che hanno ricordato i gruppi di successo degli anni ’80. Scroscianti applausi pure per il rapper e cantautore genovese Matsby, premiato da Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale, e per il talento indie rap romano Rondine, premiato dall’Assessore comunale al Turismo Giovanni Latella.
Il Festival si è chiuso con l’eleganza e la voce raffinata della diciottenne Mimì, vincitrice di X Factor 2024, chiamata anche ad un bis finale dopo le esibizioni del cantautore abruzzese Dile, della cantautrice e compositrice romana La Camba, che ha ricordato la voce della grande Loredana Berte’. Applauditissimi, infine, il rapper Anastasio, vincitore della XII edizione di X Factor e la bravissima cantautrice e chitarrista Erica Mou, arrivata a Reggio con la sua bimba di pochi mesi.
Il Calabria Fest Tutta Italiana ha dimostrato ancora una volta la forza e le potenzialità del suo format, mettendo in vetrina la qualità e i tanti volti della musica del nostro Paese, da quella leggera al rap, dalle formule più innovative con l’ausilio dell’elettronica, al cantautorato classico tradizionale. Molteplici i servizi realizzati dai media partner Rai, tra cui le dirette quotidiane di Isoradio condotte da Gianmaurizio Foderaro, i servizi e le interviste di Maria Cristina Zoppa per le sue rubriche, che saranno trasmessi in tutto il mondo da Rai Italia il 20 e 22 maggio, poi in replica su Rai Play e Rai2. Enorme la presenza del festival sui canali social, sia di Isoradio sia di Rai Radio Tutta Italiana, con servizi curati da Antonella Cori, a conferma della volontà e capacità di questo progetto di raggiungere il pubblico più giovane. Il Calabria Fest Tutta Italiana è incluso tra gli Eventi di Promozione Culturale ammessi a finanziamento dalla Regione Calabria, con risorse PAC 2014/ 2020 – Az. 6.8.3.- Calabria Straordinaria. Inoltre ha avuto la compartecipazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Patrocinio del Comune e di AssoConcerti.
Dl Infrastrutture: la Società “Stretto di Messina” diventerà stazione appaltante del Ponte sullo Stretto:
È di 16 articoli la bozza, ancora in stato di lavorazione, del dl infrastrutture che sta mettendo a punto il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Si parte da norme che riguardano il Ponte sullo Stretto per arrivare a novità sulle concessioni autostradali, passando per alcune opere del Pnrr, per la revisione della misura del 2023 sul caro-voli e per la determinazione della stagione balneare.
La bozza in circolazione non è ancora completa e su diversi articoli viene segnalata la necessità di verifica da parte della Ragioneria generale dello Stato.
Più in dettaglio, la società Stretto di Messina incaricata dei lavori del Ponte sarà iscritta nell’elenco dell’Anac delle stazioni appaltanti e potrà di conseguenza gestire le procedure di gara per l’affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture.
La bozza stabilisce anche che i costi dei contratti per la realizzazione del Ponte possano essere adeguati ma con il limite massimo di un aumento del 50%, come previsto dalla normativa europea.
Inoltre viene specificato che il tetto al caro voli verso le zone periferiche (come le piccole isole) varrà solo per alcune categorie di passeggeri. L’articolo 12 del provvedimento riscrive una delle norme del decreto asset del 2023. “Nel caso in cui siano imposti oneri di servizio pubblico conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, l’amministrazione competente, nel valutare le misure esigibili, può fissare i livelli massimi tariffari praticabili dalle compagnie aeree per determinate categorie di passeggeri ove emerga il rischio che le dinamiche tariffarie possano condurre ad un sensibile rialzo legato alla stagionalità o ad eventi straordinari, nazionali o locali”, si legge.
Università di Messina e Museo Nazionale di Reggio Calabria insieme per “Math in Action”
Dopo il successo della prima edizione, torna Math in Action, l’evento di divulgazione matematica promosso dal Dipartimento di Matematica, Informatica, Fisica e scienze della Terra (MIFT) dell’Università degli Studi di Messina, dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e dall’associazione Calabria Formazione, in programma martedì 20 maggio 2025, alle ore 16:00, nella suggestiva sala conferenze posta sulla terrazza panoramica del Museo.
La manifestazione si inserisce nell’ambito delle attività di Terza Missione dell’Ateneo messinese, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla matematica contemporanea attraverso un linguaggio accessibile, ma rigoroso.
Il programma prevede tre seminari divulgativi (un quarto potrebbe essere annunciato tra qualche giorno) tenuti da docenti e ricercatori universitari:
- “Non c’è due senza tre” – Francesco Oliveri (Università di Messina)
- “Oltre Euclide: la geometria che non ti aspetti” – Lorenzo Affè (Università di Messina)
- “Il paradosso della semplicità: automi cellulari, calcolabilità e caos” – Emanuele Sgroi (Università di Messina)
Tre brevi conferenze che spaziano dalla logica alla geometria, fino ai modelli di calcolo, con l’intento di offrire uno sguardo trasversale e stimolante sulla matematica che permea la realtà quotidiana, spesso in modi inaspettati.
L’evento sarà introdotto dal saluto istituzionale del dott. Fabrizio Sudano, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria che ha sostenuto l’iniziativa.
Il Comitato Scientifico è composto da Matteo Gorgone, Giorgio Nordo, Francesco Oliveri e Patrizia Rogolino del Dipartimento MIFT, mentre il Comitato Organizzatore è costituito da Romano Britti, Antonio Galletta e Carmelo Nucera di Calabria Formazione.
La partecipazione è gratuita, con registrazione obbligatoria sul sito ufficiale www.mathinaction.it.
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione, utile per l’auto-aggiornamento dei docenti e valido per le attività di PCTO degli studenti delle scuole superiori.
Un’occasione unica per avvicinarsi alla matematica contemporanea in un contesto informale e interdisciplinare, capace di connettere ricerca accademica, patrimonio culturale e territorio.
Manifestazione ‘Sanità, Calabria alza la testa’: intervento del Sindaco Falcomatà


“La Calabria che vorremmo è quella in cui esiste una sanità ospedaliera accessibile a tutti, una sanità territoriale funzionale, un sistema di emergenza – urgenza che non lascia morire nessuno e soprattutto, una sanità che garantisce l’accesso alle cure, anche se non si ha la possibilità di scegliere il medico da cui farsi curare. Perché l’accesso alle cure non può essere un privilegio ma un diritto irrinunciabile per i calabresi, che questo Commissariamento considera cittadini di serie B”.
“Pensare di risolvere i problemi della carenza di personale con i medici cubani è come tentare di svuotare l’oceano con un cucchiaino. Piuttosto, si lavori affinché i tanti giovani medici calabresi, che rappresentano delle eccellenze in termini di competenze e professionalità, possano tornare nella nostra terra per qualificare il nostro sistema sanitario.”


“Il messaggio che arriva da questa ‘piazza’ è deflagrante, perché non rappresenta solo delle legittime rivendicazioni, ma racchiude i tanti gridi di dolore di quelle famiglie che hanno vissuto il dramma della malasanità e che quest’oggi sono insieme a noi, non certo per posizione ideologica, ma per ribadire il sacrosanto diritto alla salute”.