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Al Liceo “Einaudi Alvaro” di Palmi il convegno “Apicoltura e agricoltura sostenibili a salvaguardia della biodiversità”.
Mercoledì 21 maggio, presso l’Aula Magna dell’I.I.S. “Einaudi- Alvaro” di Palmi si è tenuto il Convegno a cura del Lions Club Palmi dal titolo “Apicoltura e agricoltura sostenibili a salvaguardia della biodiversità”.
L’evento ha visto coinvolte le Classi del biennio dell’Istituto Tecnico Agrario (ITA) e le classi prima e terza dell’Istituto Tecnico Economico (ITE).
Dopo i saluti istituzionali, sono intervenuti il Dott. Agr. Francesco Pizzi, Responsabile dell’Ufficio Tecnico Area Grecanica-Confagricoltura Reggio Calabria e il Dott. Agr. Daniela Simone, Responsabile dell’Ufficio Tecnico Area Gioia Tauro-Confagricoltura Reggio Calabria.
Gli interventi hanno messo in evidenza come l’integrazione di pratiche apistiche e agricole sostenibili rappresentino una strategia chiave per conservare la biodiversità, garantendo sistemi alimentari resilienti e un equilibrio ecologico duraturo e hanno sottolineato, altresì, la necessità della promozione di politiche e iniziative che favoriscano questa sinergia per il benessere del pianeta e delle generazioni future. Le conclusioni della manifestazione sono state a cura del dott. Giovanni Barone, Presidente XI Circoscrizione Lions Club.
La giornata è terminata con la donazione, da parte del Lions Club di Palmi, di quattro famiglie di api che sono state travasate nelle arnie dell’“Oasi apistica” dell’azienda dell’Istituto Tecnico Agrario.
Si ringrazia per il contributo degli intervenuti nell’acquisto dei prodotti del “Mercatino Solidale” e per l’apprezzamento del tappeto artistico a tema esposto nell’Aula Magna.
L’iniziativa è stata fortemente sostenuta dal Dirigente Scolastico Dott. Giuseppe Eburnea e dai loro collaboratori, prof. Riccardo Rossetti vicario del DS e prof.ssa Ottavia Silvana Morgante.
La lista “Cuore e Futuro”, con il candidato a sindaco Rocco Femia e tutti i candidati a consigliere comunale, esprime la più ferma e sdegnata condanna per il vile e incomprensibile gesto doloso che, nella notte, ha distrutto lo storico parco giochi dedicato ai bambini della nostra comunità.
“Siamo – dichiara Femia a nome di tutti – profondamente addolorati e indignati per un atto così spregevole, che non colpisce solo un bene pubblico, ma ferisce il cuore della nostra comunità e, in particolare, i nostri bambini. Distruggere uno spazio di gioia e spensieratezza destinato ai più piccoli è un affronto inaccettabile all’intera cittadinanza, un gesto che tradisce una totale mancanza di rispetto e civiltà”.
Il gesto, che priva i bambini di un luogo essenziale per il loro gioco e la loro socialità, è percepito dalla lista “Cuore e Futuro” come un attacco al futuro stesso di Marina di Gioiosa Ionica.
“Ciò che è accaduto – affermano all’unisono i candidati a consigliere – è un simbolo amaro della trascuratezza e del degrado che si sono insinuati, ma non ci arrenderemo a questa violenza. Al contrario, rafforza la nostra determinazione a lavorare per una Marina di Gioiosa migliore e per una comunità sana”.
Per questo, la lista “Cuore e Futuro” lancia un impegno solenne: se eletti, il ripristino del parco giochi sarà il primo, concreto atto della nostra amministrazione. “Vogliamo – conclude Rocco Femia – che sia un segnale forte e inequivocabile: la nostra comunità non si piega di fronte alla violenza e al vandalismo. Per dimostrare il nostro impegno concreto e l’amore per Marina, oltre all’azione amministrativa, tutti i consiglieri eletti di ‘Cuore e Futuro’ e io stesso ci impegneremo da amministratori a contribuire economicamente in prima persona per la ricostruzione di questo spazio così importante per i nostri bambini. Sarà un gesto simbolico, ma forte, per dimostrare che siamo pronti a prenderci cura della nostra città non solo con le parole, ma con i fatti”.
Marina di Gioiosa Jonica: il Garante Mattia condanna l’atto vandalico al Parco Giochi
Scuola: approvato l’emendamento Minasi, stanziati 12 milioni per i Dirigenti Scolastici
«Il decreto 45/25 per l’attuazione del PNRR e per l’avvio del prossimo anno scolastico, che abbiamo appena approvato in Senato, contiene un mio emendamento che introduce uno stanziamento da 12 milioni di euro per i dirigenti scolastici. Si tratta di una previsione che consentirà di premiare i Presidi che lavorano bene, migliorando lo stato di salute della nostra Istruzione», commenta con queste parole l’introduzione delle misure a beneficio delle scuole italiane, tra le quali una previsione che nasce direttamente dal suo impegno, la Senatrice della Lega, Tilde Minasi,
«L’emendamento che ho voluto promuovere – spiega Minasi – che prevede l’incremento del Fondo Unico Nazionale (FUN) per 12 milioni di euro in due anni, è una delle due norme direttamente a favore dei Dirigenti scolastici contenute nel decreto.
I dirigenti sono il motore delle nostre scuole – prosegue – e devono essere messi in grado di lavorare al meglio per garantire la migliore istruzione possibile ai nostri ragazzi. Ritengo, dunque, che questa approvazione sia un passo concreto e atteso per valorizzare una figura centrale per la qualità del nostro sistema scolastico».
Il Decreto 45/25 rappresenta un’ulteriore svolta impressa dal Governo e dal Ministero guidato da Giuseppe Valditara a un comparto delicatissimo qual è quello della scuola, con nuove opportunità di formazione per i ragazzi e di lavoro per i docenti: si occupa, infatti, del riordino dell’istruzione tecnica, del sistema di reclutamento degli insegnanti, in modo da garantire la copertura delle cattedre vacanti e la continuità didattica, di welfare studentesco, per contrastare la dispersione scolastica, promuovere l’inclusione, prevenire l’uso di droghe e varie altre misure. Tra queste, appunto, un’attenzione particolare è stata rivolta ai Presidi, attraverso la norma proposta dalla Senatrice Minasi.
«Il dirigente scolastico – commenta ancora la Senatrice – non è un semplice gestore amministrativo, ma un punto di riferimento educativo, organizzativo e spesso umano per tutta la comunità scolastica. In una fase delicata come quella della riorganizzazione del sistema scolastico prevista dal PNRR, rafforzarne il riconoscimento economico e istituzionale è un atto di responsabilità e di visione.
La Lega continua a dimostrare – dice Minasi – di essere vicina alla scuola con atti concreti, non con slogan. Con questo emendamento abbiamo dato un segnale chiaro: chi assume responsabilità merita strumenti adeguati e un riconoscimento all’altezza del proprio impegno.
Grande merito, del resto, va al Ministro Valditara per tutto il lavoro fatto, con il quale sta davvero cambiando il volto della nostra scuola.
Queste ultime disposizioni – dice ancora Minasi – consentono, come lui stesso ha sottolineato, di far rispettare la legalità, stroncando il fenomeno dei diplomifici, di sostenere le famiglie in difficoltà, con nuove risorse per i libri di testo, di dare finalmente risposte ai precari della scuola idonei ai concorsi, di aiutare gli insegnanti con la carta docenti, di stanziare risorse per l’edilizia scolastica e di favorire nuovi percorsi di studio e preparazione al lavoro, anche attraverso l’internazionalizzazione, degli studenti che scelgono gli Istituti tecnici.
Insomma, una riforma a tutto tondo che aiuterà l’Italia del futuro a crescere e diventare sempre più grande. Continueremo, perciò, con impegno – conclude la Senatrice – a lavorare per questo».
Il Sindaco Falcomatà al Congresso della ‘Società italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica’
Al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” il convegno “Il giovane Nicola Calipari – Formazione di un Servitore dello Stato“
Al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, nel contesto delle manifestazioni per il Centenario dell’Istituto, si è svolto il convegno “Il giovane Nicola Calipari – Formazione di un Servitore dello Stato“.
L’evento è stato realizzato per ricordare la Medaglia d’Oro Nicola Calipari, ex alunno della sezione B del Liceo, nel ventesimo anniversario dei tragici avvenimenti di Baghdad che lo hanno visto tristemente protagonista.
Nell’Aula Magna a lui intitolata, dopo l’esecuzione dell’inno nazionale a cura del Coro Be free del Liceo diretto da Lisa Fiore, la Dirigente Scolastica dott.ssa Antonella Borrello, ha introdotto la giornata sottolineando che la scuola ha scelto non solo di onorare la memoria e il sacrificio di Nicola Calipari come servitore dello Stato, ma anche di offrire agli studenti la possibilità di riflettere sull’esempio di uomo che è morto per proteggere una vita umana e per contribuire alla sicurezza internazionale. È seguito un inquadramento storico del periodo della giovinezza reggina di Nicola Calipari, a cura del professore Pasquale Spinella.
Il video prodotto dagli alunni della V B, coordinati dal prof Sottilotta, ha ricordato la vita di Nicola Calipari in alcuni passaggi fondamentali, rapportandola ai grandi eventi internazionali che hanno accompagnato la sua formazione e il suo lavoro.
Si sono quindi susseguiti sul podio dei relatori, moderati dal professor Filippo Arillotta, una serie di testimoni che hanno conosciuto il giovane Nicola Calipari, tratteggiandone le caratteristiche umane con preziose testimonianze dirette.
I primi sono stati Nicola e Myriam Calipari, cugini che hanno parlato di Nicola Calipari nella famiglia. È stata poi la volta di Ignazio Ferro, che lo ha conosciuto come educatore Scout nel Gruppo della Candelora e di Sandro Repaci, scout e Sindaco di Campo Calabro, che ha dato testimonianza di come i valori vissuti in gioventù, se autentici e sentiti, portino a compiere scelte anche decisive, specialmente quando queste costano delle rinunce.
L’ultimo intervento è stato quello di Arturo De Felice, amico fin dall’infanzia di Nicola Calipari, con il quale ha condiviso il percorso Scout, politico, formativo e professionale.
È stato proprio l’ex Direttore Nazionale della DIA a trarre le somme di un racconto che si è snodato per bocca dei testimoni presenti e che ha fatto conoscere un uomo semplice, rigoroso, appassionato del suo lavoro, legatissimo alla sua famiglia e al suo percorso scout. Ha anche voluto sottolineare il suo forte senso dell’umorismo, che lo ha accompagnato nei momenti più belli ma anche in quelli più difficili.
A concludere l’intervento del Questore di Reggio Calabria, dott. Salvatore La Rosa, che ha sottolineato come sia fondamentale fare conoscere figure dell’importanza di Nicola Calipari alle giovani generazioni, complimentandosi per l’iniziativa e per l’attenzione prestata dagli studenti presenti.
Una significativa scoperta di carattere storico-letterario è stata presentata alla città di Reggio Calabria nel corso di un incontro culturale svoltosi nel Salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di palazzo San Giorgio.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Mediterranea, ha rappresentato un momento di approfondimento e condivisione intellettuale che ha messo al centro la figura del poeta Alfonso Gatto.
A fare gli onori di casa è stato l’Assessore all’Istruzione Anna Briante, presenti lo storico Giuseppe Cantarella, la poetessa Marina Neri e il presidente della Fondazione Mediterranea Vincenzo Vitale, che ha anche moderato l’incontro.
In apertura, l’Assessore Briante ha voluto sottolineare il valore di iniziative di questo tipo, che contribuiscono a riscoprire e valorizzare la storia del territorio, offrendo chiavi di lettura preziose anche per comprendere meglio il presente. «Parlare di questi temi e farlo nella sede istituzionale della città – ha affermato – è importante: il Palazzo San Giorgio è la casa di tutti i reggini, e questi incontri ci arricchiscono ogni volta, sia culturalmente che umanamente».
A seguire l’approfondimento sulla figura poetica di Alfonso Gatto, a cura di Marina Neri, che ha emozionato il pubblico con la lettura di alcuni versi del poeta dedicati al padre. «Gatto – ha spiegato Neri – fu non solo un raffinato poeta, ma anche un abile pittore ritrattista, un’anima inquieta e sensibile. Nato a Salerno nel 1909, da lì iniziò il suo percorso poetico, che lo avrebbe portato a diventare una delle voci più originali del Novecento italiano. Tuttavia, grazie alla ricerca del professor Cantarella, oggi possiamo aggiungere un nuovo e significativo tassello alla sua biografia».
Giuseppe Cantarella, già presidente della Commissione comunale per la toponomastica, ha presentato i risultati di una ricerca avviata nel 2021, in occasione dell’intitolazione di una strada ad Alfonso Gatto nel quartiere di Pellaro. «Durante questa ricerca – ha spiegato Cantarella – è emerso un elemento sorprendente: l’origine reggina della famiglia di Gatto. Egli stesso parlava di una discendenza da un’antica famiglia di armatori attiva tra Reggio Calabria e Messina. Ebbene, possiamo ora affermare, sulla base del certificato di nascita del padre Giuseppe Gatto, che le radici familiari del poeta affondano proprio nella nostra città».
Il professore ha precisato che il lavoro svolto non si configura come un libro vero e proprio, ma come un documento di riferimento per gli studi futuri sulla figura del poeta. «Quello che oggi presentiamo – ha concluso – è un punto di partenza, un contributo alla conoscenza collettiva. Non si tratta di campanilismo, ma del dovere della ricerca storica di aggiungere nuovi elementi, corretti e documentati, al mosaico della memoria culturale. E sapere che il cuore della vita e dell’opera di un intellettuale come Alfonso Gatto possa battere anche a Reggio, ci rende orgogliosi».
Gli alunni della scuola elementare “Il grillo parlante” di Cosenza in visita a Palazzo San Giorgio
Una gita in città diventa occasione di visita a Palazzo San Giorgio per alcune classi della scuola elementare “Il grillo parlante” di Cosenza.
Nella mattinata di mercoledì 21 maggio, infatti, la giovanissima scolaresca ha avuto modo di esplorare e conoscere il Palazzo comunale cittadino grazie alla guida puntuale di personale dell’Ufficio di presidenza.
Salone dei Lampadari, Sala dei Sindaci e Aula consiliare Pietro Battaglia sono state le tre tappe di questo piccolo tour; di ognuna è stata descritta e spiegata la funzione oltre che la storia.
Proprio l’Aula Battaglia è stata individuata quale luogo preposto a sviluppare l’attività didattico-istituzionale più importante.
Gli studenti hanno avuto modo di apprendere dagli addetti quale sia il funzionamento del consiglio comunale e degli organi di governo e le relative differenze.
Hanno appreso anche come funzionino le elezioni di un consigliere e del Sindaco e quale sia la durata del mandato.
Con il supporto dei propri docenti molti di loro si sono resi partecipi e protagonisti di domande e curiosità tanto che hanno preso in considerazione l’idea del “consiglio dei ragazzi” che il Comune di Reggio si sta già impegnando a riattivare nuovamente presso la nostra città.
Il 26 maggio la “GIORNATA DELLA LEGALITA’” dell’Istituto Comprensivo “Radice – Alighieri” e della Fondazione “Girolamo Tripodi”
“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.
Questa frase del magistrato Giovanni Falcone, assassinato insieme alla moglie e alla sua scorta a Capaci, il 23 maggio 1992, sintetizza in pieno il significato della “Giornata della legalità”, promossa anche quest’anno dall’Istituto Comprensivo “Radice – Alighieri” e dalla Fondazione “Girolamo Tripodi” in collaborazione con l’UNICAL – Dipartimento di Culture, Educazione e Società e la Compagnia teatrale Mana Chuma.
Con questa iniziativa si vuole ricordare la straordinaria figura di Bruno Ielo, ex Direttore dei servizi amministrativi della scuola catonese, barbaramente ucciso, la sera del 25 maggio di otto anni fa, per essersi opposto, con coraggio e “schiena dritta”, alle minacce e alle estorsioni della ‘ndrangheta e che ha pagato con la vita la sua scelta di camminare a testa alta nel solco della legalità.
L’evento si svolgerà il 26 maggio c.a., alle ore 9:30, presso la Scuola Secondaria di 1° Grado di Via Mercato a Catona (ex CIAPI) e vedrà la partecipazione di Simona Sapone, Dirigente scolastica, che introdurrà i lavori; di Michelangelo Tripodi, Presidente della Fondazione Girolamo Tripodi; di Daniela, figlia di Bruno Ielo; di Giancarlo Castabile, Docente UNICAL di Pedagogia dell’Antimafia e di Stefano Musolino, Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria.
Seguirà la cerimonia di premiazione degli alunni della Scuola Secondaria di I grado che hanno partecipato alla IV edizione del bando di concorso “In memoria di Bruno Ielo”. Gli allievi si sono cimentati in tre distinti lavori riguardanti la tematica della legalità: le prime classi hanno realizzato un elaborato grafico, le seconde classi un saggio breve, un racconto o un articolo e, infine, le terze classi un elaborato multimediale che si occupa del tema della legalità.
La manifestazione si concluderà concluderà con la rappresentazione teatrale “LONGA E’ A JURNATA”, in esclusiva per la giornata della legalità, a cura della Compagnia MANA CHUMA con Salvatore Arena e Massimo Barilla.
La manifestazione sarà allietata dagli intermezzi musicali appositamente predisposti dall’Orchestra musicale dell’Istituto.