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Artisti e atleti paralimpici sono i protagonisti di “Corpi a regola d’Arte”, la mostra ospitata dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria fino al 7 novembre 2023 che mira a evidenziare la bellezza del corpo, l’unicità degli atleti paralimpici, la maestosità dei bronzi di Riace e l’arte del fumetto.
Nata dalla collaborazione tra il Comitato Italiano Paralimpico e la Scuola Romana dei Fumetti, l’esposizione sarà inaugurata domani, oggi 24 ottobre alle ore 10, alla presenza degli artisti della Scuola Romana dei Fumetti, degli atleti paralimpici e di rappresentanti delle istituzioni locali.
Gli atleti paralimpici verranno ritratti dal vivo dai 5 I 5 artisti presenti: Anna Barbaro, argento nel triathlon ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020; Giacomo Perini, oro agli Europei del 2022 e 2023 e argento ai Mondiali del 2022 nel canottaggio; Vincenza Petrilli, argento nel tiro con l’arco ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 e tre volte iridata ai Mondiali del 2022; Rosa Efomo De Marco, bronzo agli Spanish International di badminton del 2022 e 2023; Bruno Aloe, plurimedagliato atleta nelle discipline del nuoto e del calcio della Fisdir.
Per quanto riguarda gli artisti, oltre al curatore della mostra Riccardo Colosimo, al fondatore e insegnante della Scuola Romana dei Fumetti Giancarlo Caracuzzo, partecipano al progetto Valeria Abatzoglu, Fernando Proietti e Valerio Forconi
Nell’occasione sarà inoltre possibile visitare l’esposizione composta dalle opere realizzate dagli allievi della Scuola Romana dei Fumetti.
Quella dei rifiuti è una delle pagine più buie per la nostra regione. Negli anni, la Calabria e, in particolare, la provincia di Crotone sono stati “invase” da rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi provenienti da tutta Italia, nel silenzio e nella rassegnazione. Sin dall’inizio del mio mandato di Consigliere Regionale ho voluto intraprendere una battaglia contro quello che reputo un vero e proprio delitto nei confronti della nostra terra e di tutti i calabresi. Mentre qualche multinazionale o imprenditore senza scrupoli continua ad arricchirsi, le nostre colline, le campagne e anche i terreni a ridosso dei centri abitati e delle coste continuano a “ricevere” tonnellate e tonnellate di rifiuti che mettono a repentaglio la vita degli abitanti, oltre che inquinare in maniera irreversibile interi territori.
Ieri, in Consiglio Regionale, ho presentato un’altra interrogazione chiedendo quale fosse l’intenzione della Giunta riguardo l’ennesima discarica in predicato di essere ricavata a Crotone, nell’area attraversata dal torrente Giammiglione, situata a poca distanza dal centro abitato. L’interrogazione chiedeva esplicitamente quale urgenti iniziative politiche e amministrative la Giunta intendesse mettere in atto per scongiurare la realizzazione del progetto. La potenziale discarica verrebbe realizzata in una zona su cui gravano vincoli alluvionali, archeologici e agricoli. Inoltre, l’apertura della discarica rischierebbe di aumentare in maniera esponenziale il traffico di tir e camion sulla statale 106, strada già tristemente nota alla cronaca per la pericolosità e lo stato di abbandono di alcuni tratti.
Per questo motivo, ho accolto con fiducia le parole del Presidente Roberto Occhiuto che all’interno della propria risposta all’interrogazione ha voluto sottolineare come l’indirizzo politico che la Giunta sta dando ai Dipartimenti sia quello di ridurre in futuro il più possibile l’utilizzo delle discariche in Calabria, sia quelle tradizionali che quelle “speciali”. Un primo passo importante, una posizione su cui continuerò a vigilare senza arretrare di un centimetro, in difesa di Crotone e di tutti i territori a rischio.
Le patologie del sistema nervoso centrale dal dolore alla epilessia, passando dall’autismo , sono quadri che al di là della epidemiologia o della incidenza nella popolazione generale e dell’età di insorgenza hanno come denominatore comune la riduzione della qualità della vita con un coinvolgimento della famiglia e dei caregiver.
Al fine di meglio definire il ruolo e lo stato dell’arte di ciascuna di queste patologie, la medicina del dolore dell’UOC di Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza dell’AOU Dulbecco di Catanzaro, diretta dal Prof De Sarro, in collaborazione con i professionisti del settore ha organizzato un corso teorico pratico aperto al pubblico. Tale corso si terrà domani 25 Ottobre a partire dalle ore 09 presso l’Auditorium dell’Università di Catanzaro, nel corso del quale saranno affrontati temi del dolore dalla fisiopatologia alla terapia farmacologica e non farmacologica; della cefalea in età adulta e nel bambino; dell’autismo e della epilessia farmacoresistente.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, che ha patrocinato l’evento. Tale incontro sarà infatti l’occasione di un confronto con la popolazione per una sempre maggiore condivisione delle conoscenze tra cittadini, territorio, ospedale, università che deve portare ad una condivisione delle conoscenze per una crescita concreta di tutto il territorio.
Momento altamente significativo si terrà nel pomeriggio, nel corso del quale, in collaborazione con la Periso Academy e con il centro di Ricerca FAS@UMG, si terrà il corso pratico in cui saranno mostrati gli effetti di un nuovissimo strumento unico in Italia ed in disponibilità dell’ambulatorio di medicina del dolore dell’UOC di Farmacologia Clinica, che potrà rappresentare un possibile nuovo approccio terapeutico per le patologie oggetto delle relazioni della mattinata.
Gallina: Sindaci ff Brunetti e Versace all’inaugurazione della nuova azienda agraria didattica sperimentale
Svolta, a Gallina, l’inaugurazione della nuova azienda agraria didattica sperimentale, realizzata dall’Amministrazione comunale in sinergia con l’Università Mediterranea.
All’evento erano presenti, oltre il Sindaco ff di Reggio Calabria Brunetti che ha sottolineato la proficua sinergia istituzionale con l’Ateneo reggino , l’assessora alle Attività produttive, Angela Martino, l’assessore al Patrimonio comunale, Francesco Gangemi e il consigliere comunale Massimo Merenda. Per la Città metropolitana era presente il sindaco facente funzioni Carmelo Versace. il rettore Giuseppe Zimbalatti, il direttore del dipartimento di Agraria, Giovanni Enrico Agosteo
“Riaccendiamo e riavviamo la sinergia istituzionale, qualora si fosse mai fermata, con l’Università Mediterranea. E’ importante essere qui, per poter avere testimonianza del lavoro fatto in precedenza dall’Amministrazione comunale che ha voluto fortemente ridare questi terreni all’ateneo reggino, e vedere, in così breve tempo, quanto sia stato bravo a metterli a frutto i termini di attività didattica che servirà agli studenti che si iscriveranno al Dipartimento di Agraria”. Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, intervenuto oggi nella frazione di Gallina, all’avvio della nuova Azienda agraria didattico sperimentale dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. I terreni comunali sono stati assegnati in comodato d’uso all’ateneo.
“Nei giorni scorsi – ha aggiunto Brunetti – abbiamo presentato la manifestazione per Bergarè, con l’intento di rivitalizzare il settore agricolo nella nostra città, che ha sempre rappresentato una tradizione che negli anni si sta perdendo. Se riusciremo quindi ad offrire ai nostri studenti, l’opportunità di imparare ad utilizzare la terra, in termini scientifici e di qualità, alimentando così questa tradizione, come stiamo facendo restituendola all’università dopo anni di abbandono – ha concluso – potremo cercare di invertire la rotta dell’emigrazione dei nostri giovani. La partenza deve essere una scelta non una necessità”.
Versace: “Azienda agraria didattica di Ateneo offre alto livello formativo per il nostro territorio”
“Vorrei ringraziare il magnifico Rettore, il direttore dipartimento di Agraria, il sindaco facente funzioni Brunetti l’assessora Martino, il presidente dell’ordine degli agronomi che hanno lavorato in maniera importante in tutti questi mesi proprio per riconsegnare, a chi ne ha la titolarità, questi terreni, all’Università e agli studenti. Sono loro che ci danno forza per seminare il futuro dei nostri ragazzi. Se pensiamo che per tanto tempo questo terreno è rimasto incolto – ha aggiunto Versace – facciamo bene ad utilizzare il termine di rinascita, perché di tale si tratta, oggi insieme agli attori principali, riusciamo ad offrire una prova di un bel lavoro di squadra, sinergico, e dell’importanza di lavorare bene ognuno nel proprio ruolo istituzionale. Con questa azienda agricola sperimentale e didattica – ha affermato – si rafforza l’offerta formativa che il nostro Ateneo propone agli studenti, e noi siamo ben lieti che questa notizia contribuisca a mitigare l’emigrazione di giovani verso altre regioni. Qui – ha concluso Versace – c’è la dimostrazione di poter fare un percorso di studio ad alto livello formativo”. Commenta il sindaco metropolitano facente funzioni di Reggio Calabria, Carmelo Versace, intervenuto oggi nella frazione collinare di Gallina, per l’avvio della nuova Azienda agraria didattico sperimentale dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
PER LA PRIMA VOLTA UN PEZZO DI RHEGION SUL SET DISNEY “I LEONI DI SICILIA”
Le imbarcazioni dello Stretto RHEGION di Fulvio Cama e NONNA SILVANA di Carmelo Iannò, sono state selezionate a prendere parte alle riprese della serie Disney “I LEONI DI SICILIA” la saga dei Florio, un vero e proprio colossal visto lo straordinario cast di attori che il regista Paolo Genovese ha scelto:
Michele Riondino è Vincenzo Florio, Miriam Leone è Giulia Portalupi, Vinicio Marchione è Paolo Florio, Paolo Briguglia è Ignazio Florio, Donatella Finocchiaro è Giuseppina Barbaro mentre Ester Pantano è Giuseppina giovane, Adele Cammarata è Giovanna D’Ondes, ecc…
Le riprese sono state realizzate tutte in Sicilia. Al Porto Vecchio di Cefalù nel Novembre 2022, è stato ricostruito nei minimi dettagli il porto di Palermo degli inizi dell’ 800 e le barche della tradizione reggina dello Stretto RHEGION e NONNA SILVANA (Campione d’Italia di Vela Latina 2022), hanno fatto bella mostra di se, nelle numerose scene di mare.
La serie TV in 8 puntate è tratta dal bestseller di Stefania Auci ed è stata presentata in anteprima alla XVIII edizione del Festival del Cinema di Roma. La serie sarà anche disponibile su HULU negli Stati Uniti, su STAR+ in America Latina e su Disney+ in tutti gli altri paesi.
I Florio erano calabresi e partiti da Bagnara, sono riusciti nel giro di due generazioni a creare un impero in Sicilia, purtroppo nessuna scena è stata girata in Calabria, ma comunque la presenza della tradizione velica dello Stretto è stata ben rappresentata grazie all’Associazione reggina FABULANOVA con la sua sezione Vele Tradizionali Mediterranee e a Fulvio Cama, musicantore appassionato che canta e racconta storie tradizionali di terra e di mare, qui soltanto nel ruolo di comparsa, che è riuscito a portare su questo set importantissimo le due imbarcazioni RHEGION E NONNA SILVANA che, destino ha voluto, essere state entrambe restaurate dalle mani di Felice Cotroneo, un Maestro D’Ascia proprio di Bagnara.
Anche Bagnara quindi in un certo senso, sul set de “I LEONI DI SICILIA”, in onda su DISNEY+ dal 25.10.2023 i primi 4 episodi e dal 01.11.2023 i successivi 4 episodi.
Premi Rhegium Julii 2023, Versace: “Sodalizio protagonista di un lavoro prezioso che è in grado di raccontare il meglio del nostro territorio”
Svolta nella sala Trisolini di Palazzo Alvaro, il sindaco ha presentato insieme al presidente del sodalizio culturale, Giuseppe Bova, e alla giornalista e critica letteraria Ilda Tripodi, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, dicendosi «orgoglioso di stara accanto a chi, negli ultimi 55 anni, ha provato a segnare una strada diversa per i nostro territorio». L’ormai tradizionale appuntamento culturale rientra tra gli eventi storicizzati della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Per Versace, infatti, «nessuna infrastruttura potrà mai far decollare il nostro territorio se, prima, non si abbattono le barriere culturali». «Ringrazio il Rhegium Julii – ha continuato – perché è protagonista di un lavoro molto prezioso in grado di raccontare le cose migliori del nostro comprensorio. Associazioni così, infatti, sono catalizzatrici di positività culturale e, tramite le esperienze e le testimonianze di grandi uomini e grandi donne, si sforza a cambiare una narrazione distorta della nostra realtà. Rivolgo, quindi, la mia gratitudine più profonda a chi più svolge un ruolo così importante e continuerò, orgogliosamente, a stargli sempre accanto».
Consiglio Regionale: approvata proposta abolizione certificati medici a scuola, oltre i 5 giorni di assenza
Approvato all’unanimità dal Consiglio regionale della Calabria, nel corso della seduta odierna, la Proposta di legge – firmatario e relatore il presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti Antonio Lo Schiavo – per l’abolizione dell’obbligo di presentazione del certificato medico per la riammissione in classe oltre i cinque giorni di assenza e la sua sostituzione con una giustificazione sul libretto personale dell’alunno o un’autocertificazione.
Il testo della Legge 217/12 per “Integrazioni e modifiche alla legge regionale n. 19 del 4 settembre del 2021”, è stato inoltre sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari, di maggioranza e opposizione.
«È una proposta – ha spiegato il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo in aula – che nasce da sollecitazioni pervenute dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta. A questa si è sommata un’analoga proposta del collega Michele Comito e si è arrivati infine ad un testo condiviso frutto di un comune sentire. Ci inseriamo, con tale norma, come prima regione del Meridione, nel campo di una semplificazione amministrativa già adottata da dieci Regioni del Centro-Nord Italia, facendo così da apripista al Sud. L’argomento era fin qui normato da un Decreto del presidente della Repubblica, ormai datato, che prevede l’obbligo di presentazione di certificato medico dopo i cinque giorni di assenza rispetto al quale il Consiglio di Stato ha già precisato come lo stesso rientri nella disponibilità amministrativa di ciascuna Regione. La Toscana l’ha abolito di recente, ma è ormai chiaro da tempo come questo tipo di obbligo comporti solo un appesantimento per i pediatri e difficoltà per le famiglie. Ai medici resta comunque l’obbligo di segnalare la malattia infettiva, quindi non si abbassa affatto la guardia ma si punta a snellire il procedimento amministrativo sostituendo il certificato medico con un’autocertificazione. Tutto depone per questa scelta e per fare in modo che la nostra Regione si inserisca nel novero di quelle che l’hanno già adottata, facendo una chiara scelta di semplificazione amministrativa».
E ‘stato arrestato a Gravere, in provincia di Torino, il latitante calabrese Luca Mazzaferro, di 46 anni.
Su Mazzaferro pende una condanna di 8 anni, 9 mesi e 9 giorni, da scontare in carcere, nel processo “Circolo Formato”, nato da un’inchiesta della Mobile di Reggio che ha permesso di disarticolare l’omonima cosca di Gioiosa Ionica
Il latitante Luca Mazzaferro era irreperibile dallo scorso settembre e si nascondeva nel centro della Val di Susa dove ieri mattina è stato localizzato dalla polizia.
L’arresto del figlio di Ernesto Mazzaferro è stato reso possibile grazie alle intercettazioni, catturato a conclusione di un’indagine, coordinata dalla Procura generale diretta da Gerardo Dominijanni e condotta dagli investigatori delle squadre mobili di Reggio Calabria e Torino e della Sezione investigativa del Commissariato di Siderno, con il coordinamento dello Sco.
Non sono bastati i documenti albanesi falsi al latitante 46enne per sfuggire alla cattura, poichè al momento dell’arresto è stato trovato in possesso di una carta di identità albanesi. Ricercato da settembre, dopo la sentenza definitiva emanata dalla Cassazione che condannava il latitante per i reati di associazione mafiosa, truffa, ricettazione ed altro.
Dopo i primi giorni di ricerche nella zona di Marina di Gioiosa Ionica, le indagini avviate su input della Procura generale si sono spostate in Piemonte dove Mazzaferro da tempo aveva stretto solidi legami. La polizia ha prima individuato il Comune dove Mazzaferro si era recato nel momento in cui ha deciso di allontanarsi dalla Locride e, successivamente, l’esatto immobile dove si nascondeva.
Il blitz che ha portato alla sua cattura è scattato ieri mattina quando gli uomini del capo della mobile, Alfonso Iadevaia, hanno avuto la certezza della presenza del latitante all’interno dello stabile, ospite di un soggetto anche lui di origine calabrese. Soggetto che è stato denunciato per procurata inosservanza di pena.
Pubblicata la gara per l’affidamento in concessione del Mercato Coperto di Via Filippini
L’inserzione relativa alla gara di Affidamento in concessione del Mercato Coperto di Via Filippini, con proposta di riqualificazione dell’immobile e dei servizi è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 122 del 20/10/2023.
Pertanto le domande di partecipazione all’avviso dovranno pervenire al protocollo dell’Ente entro le ore 12 del 19 novembre 2023.