Nel corso del suo intervento il sindaco ha anche ricordato e sottolineato che “la città di Reggio è il prodotto di una densa stratificazione di culture ed identità differenti e complementari, che nel corso della sua storia hanno non solo attraversato la città, ma, di fatto, hanno contribuito a creare un’identità unica, fondata sui principi dell’accoglienza, della solidarietà, del dialogo; la nostra è una città che dimostra che le differenze sono patrimonio e non strumento di divisione: siamo da sempre una comunità accogliente ed aperta. Ecco perché ci siamo candidati a Capitale italiana della Cultura: non solo per il patrimonio dei beni storici, artistici, archeologici e culturali ma anche per questa connotazione peculiare che ci ricorda che, in un mondo che ha difficoltà ad immaginare la pace, si può e si deve costruire una comunità plurale che faccia della convivenza tra culture diverse la sua ricchezza“.
Annarosa Macrì
Rhegium Julii 2022: torna con la 54ª edizione dei Premi Nazionali
Con il prossimo mese di novembre torna la 54a edizione dei Premi nazionali Rhegium Julii 2022 per la narrativa, saggistica, poesia, studi meridionalistici intitolati rispettivamente a Corrado Alvaro, Leonida Repaci, Lorenzo Calogero e Gaetano Cingari.
La Giuria presieduta dal poeta Corrado Calabrò e composta da Benedetta Borrata, Giuseppe Caridi, Gioacchino Criaco, Luca Desiato, Mimmo Gangemi, Annarosa Macrì, Dante Maffia, Domenico Nunnari, è stata invitata a designare i vincitori della edizione 2022, sulla base delle segnalazioni inviate dai vincitori delle precedenti edizioni, e della successiva selezione effettuata dai gruppi di lettura predisposti dal Rhegium. Dall’esame dei dati raccolti presso la Segreteria Generale dei premi, coordinata da Giuseppe Bova è emersa la seguente rosa dei finalisti:
Questa la rosa dei finalisti sulla quale si dovrà pronunciare la Giuria:
NARRATIVA – Premio Corrado Alvaro
Valeria Ardone con il volume Oliva Denaro – edizioni Einaudi
Cristina Cassar Scalia con il volume La carrozza della santa – edizioni Einaudi
Valeria Parrella – con il volume La fortuna – edizioni Feltrinelli
SAGGISTICA – Premio Leonida Repaci
Gemma Calabresi Milite con La crepa e la luce – edizioni Mondadori
Chandra Livia Candiani con il volume Questo immenso non sapere– Edizioni Einaudi
Umberto Galimberti con il volume Il libro delle emozioni – edizioni Feltrinelli
POESIA – Premio Lorenzo Calogero
Michele Caccamo con il volume Le sacche della rana – edizioni Castelvecchi
Giuseppe Manitta con il volume L’etica dell’acqua – Edizioni Avagliano
Alessandro Rivali – – La terra di Caino – edizioni Mondadori
STUDI MERIDIONALISTICI – Premio Gaetano Cingari
Pietro Mario Busetta con Il lupo e l’agnello – dal mantra del Sud assistito all’operazione verità – editore Rubbettino
Giuseppe Lupo con La storia senza redenzione -Il racconto del Mezzogiorno lungo due secoli, editore Rubbettino
Marco Meriggi – La nazione populista. Mezzogiorno e Borboni dal 1848 all’unità – Edizioni Il Mulino;
Grande attesa si registra, intanto, sulla personalità prescelta per il Premio internazionale “Città dello Stretto” 2022 che quest’anno sarà Josephine Von Zitzewitz, esperta di letteratura russa del dissenso, scrittrice di successo sul tema, docente di Cambridge e Oxford, recentemente intervistata a tutta pagina dal quotidiano Avvenire.
La consegna dei Premi Rhegium Julii del 2022 coinciderà con la chiusura delle iniziative annuali e si terrà prevedibilmente sabato 26 novembre prossimo, alle ore 18.00, Presso l’’Aula Magna Antonio Quistelli dell’Università mediterranea di Reggio Calabria alla presenza di autorità di Governo nazionali, regionali e locali.
Dopo il successo della prima serata dei Caffè Letterari con lo scrittore e poeta Aldo Nove, si registra aria di grande attesa per il secondo ospite programmato: la nota giornalista e scrittrice Annalisa Cuzzocrea, vicedirettore de La stampa diretta da massimo Giannini, già inviata speciale del quotidiano la Repubblica, coordinatrice del corso di Giornalismo politico al tempo dei social presso la Luiss di Roma.
Autrice del volume Che fine hanno fatto i bambini, edito da Piemme, la serata sarà introdotta dai saluti dei Presidenti del Circolo Rocco Polimeni e Rhegium Julii, rispettivamente Ezio Privitera e Pino Bova. Seguiranno le interlocuzioni con la nota giornalista e scrittrice Annarosa Macrì, con Anna Foti e Mario Musolino.
Annalisa Cuzzocrea, mamma di Carlo e Chiara, nella veste d’inviata di Repubblica, durante il lockdown, ha deciso d’indagare sui bambini chiedendosi perchè non sono mai stati considerati dal governo alle prese con l’emergenza Covid 19.
Questo lavoro la porta a scoprire le ragioni di fondo dell’invisibilità dell’infanzia e adolescenza nel nostro Paese, una realtà dove i diritti e le esigenze dei più piccoli e dei giovani vengono sempre dopo e sono considerati come “bagagli appresso” dagli stessi genitori.
Una condizione difficile che suscita diverse domande ed evidenzia diverse criticità per cui è necessario chiedersi cosa ci stiamo perdendo, come stiamo mettendo in pericolo il nostro futuro e da cosa bisognerebbe ripartire.
La serata con la Cuzzocrea potrebbe suscitare diverse riflessioni e dare alcune risposte alle drammatiche domande sui giovani che sono sempre presenti all’orizzonte del nostro Paese.
