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Al termine della tradizionale processione del martedì, quando il Quadro della Santa Patrona di Reggio Calabria, la Madonna della Consolazione, sfila per le vie del centro condotta in spalla dai portatori per salutare la città, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha parlato di «un momento estremamente emozionante».
«Anche quest’anno – ha detto – ho avuto l’onore di portare, per qualche tappa, il Quadro della Madonna della Consolazione e ringrazio di cuore i Portatori della Vara per questo gesto che mi onora tantissimo».«E’ stata – ha raccontato il sindaco – un’altra cerimonia ricca di passione e commozione, a suo modo unica. Vedere passare la Vara lungo le vie della città illuminate come non mai, vederla fare quella bellissima volata con tutta la comunità intorno ad accoglierla per aspettare il suo ingresso in Cattedrale, è qualcosa difficile da raccontare in parole. Voglio esprimere i miei sentimenti di gratitudine al vescovo, sua eccellenza monsignor Fortunato Morrone, perché ha voluto riservare un passaggio del suo discorso ad una preghiera di vicinanza e incoraggiamento agli amministratori della città. Questo, per noi, è molto importante. E’ esattamente quello di cui hanno bisogno Reggio ed il nostro territorio».
«Mi auguro davvero – ha concluso Giuseppe Falcomatà – che sotto lo sguardo benevolo della Madonna della Consolazione tutta la città, radunata ai Suoi piedi, possa ritrovare unità, riconciliazione e speranza».
Domani la Processione della Madonna della Consolazione in diretta su VideoTouring
E’ con la Veglia delle 21:30 di questa sera al Santuario dell’Eremo, presieduta da S.E. Mons. Fortunato Morrone che inizieranno ufficialmente i festeggiamenti per la Santa Patrona di Reggio Calabria: la Madonna della Consolazione, la cui Sacra Effige verrà accompagnata in processione a spalla da centinaia di portatori e seguita da migliaia e migliaia di fedeli.
Il percorso della Processione dall’Eremo a Piazza della Consegna
La Processione inizierà domani mattina alle 8:00, presumibilmente con i tradizionali botti che segnano l’uscita del Quadro dalle porte del Santuario. La Vara scenderà dunque per la scalinata appena restaurata, e percorrendo la via Cardinale Portanova scenderà fino a Piazza della Consegna, dove sarà ricevuta dall’arcivescovo Mons. Fortunato Morrone, dai sindaci facenti funzione della Città di Reggio Calabria e dalle varie rappresentanze religiose e civili. Durante questa prima parte di tragitto, oltre al consueto omaggio del Policlinico Madonna della Consolazione, il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso ha già annunciato che Palazzo Campanella omaggerà la Santa Patrona come ogni anno, prima del Suo arrivo alla Consegna.
L’omaggio alla Santa Patrona da parte della Giunta Regionale nelle parole del presidente Filippo Mancuso
«È un momento straordinario di spiritualità, unità e identità attorno al quale si stringono preghiere e passioni del popolo reggino». Il presidente Filippo Mancuso comunica che «come ogni anno, per consuetudine istituzionale, il Consiglio regionale omaggia la sacra immagine della Madonna della Consolazione, avvocata del popolo reggino, durante la processione del Quadro che fa tappa dinanzi la sede del Consiglio, prima di essere accolto dall’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria, monsignor Fortunato Morrone». A
Aggiunge Mancuso: «Un evento atteso e sentito che si rinnova ormai da quasi cinque secoli e che, anche quest’anno, richiamerà migliaia di fedeli nel percorso processionale che parte dalla Basilica dell’Eremo fino all’arrivo in Cattedrale». Ad avviso del presidente Mancuso: «La processione della Madonna della Consolazione, organizzata dalla Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, è un evento fortemente radicato nelle tradizioni spirituali e popolari della città, la cui immensa manifestazione di fede e commozione riunisce intere famiglie sotto lo sguardo protettore della sua Signora. A Lei, con autentica devozione, la città affida le proprie speranze, le proprie inquietudini, ma soprattutto i desideri di un futuro sereno per i suoi giovani e per gli ultimi».
Conclude Mancuso: «Con questo sentimento di rispetto e deferenza, auspico che l’impegno della Chiesa calabrese sui grandi temi sociali continui, come sempre, a rappresentare un incoraggiamento ed una spinta formidabile per le Istituzioni di ogni livello, affinché possano costruire azioni amministrative finalizzate alla crescita delle nostre comunità».
Il percorso della Processione da Piazza della Consegna al Duomo
Dopo il rito della Consegna, a conclusione del discorso dell’Arcivescovo, la Vara proseguirà lungo via de Nava e il Corso Garibaldi, per poi giungere finalmente in Cattedrale, dove verrà girata in corsa, nel suggestivo momento della “volata” dei portatori. Con lo sguardo rivolto alla piazza, il Quadro verrà poi introdotto in Cattedrale, dove rimarrà fino a martedì 12 settembre alle 18:00, quando la Vara attraverserà nuovamente la città nella Processione conclusiva dei festeggiamenti.
La Processione in diretta tv e Facebook su VideoTouring 87
Sarà possibile seguire l’intera processione di domani in diretta su VideoTouring, canale 87 del digitale terrestre, e sulla pagina Facebook di Radio e VideoTouring già dalle 07:50. In studio, la speaker e conduttrice Mary Fulco converserà con don Manuel Cepeda, parroco di Chorio, alternando momenti di informazione e curiosità relative al culto mariano ai collegamenti in diretta dalla Processione, grazie alla troupe di VideoTouring e al giornalista Giuseppe Livoti, che illustrerà in tempo reale i momenti salienti della Processione, con interviste e approfondimenti.
Festa Madonna, nessuna paura: la Vara scenderà dalla scalinata dell’Eremo
Mancano poco più di due settimane all’evento che, in qualche modo, ogni anno, conclude di fatto l’estate reggina: la festa patronale in onore della Madonna della Consolazione.
Dopo il successo per la ripresa della festa nella sua modalità storica, avvenuta lo scorso anno, che ha archiviato definitivamente il pericolo pandemia, anche questo 9 settembre la città si prepara ad assistere e partecipare alla tradizionale Processione.
Il tradizionale tragitto della Vara dall’Eremo al Duomo
Sabato 9 settembre, alle ore 08:00, il popolo accompagnerà la Sacra Effigie per le vie del centro, partendo dalla Basilica dell’Eremo per poi proseguire percorrendo tutta la via Cardinale Portanova; il tragitto sarà intervallato dalle tradizionali soste davanti alla Casa di cura per anziani, all’Ortopedico, al Policlinico, al Palazzo della Regione e alla Parrocchia del SS. Salvatore.
A Piazza della Consegna si terrà poi la cerimonia simbolica di affidamento del Quadro, che passerà così dalle mani dei frati dell’Eremo, custodi della Sacra Effigie, a quelle delle autorità religiose e civili di Reggio Calabria. Si proseguirà poi lungo tutto il Corso Garibaldi, fino al Duomo, dove l’arrivo è previsto attorno a mezzogiorno.
A breve il calendario dei festeggiamenti civili
Un momento attesissimo dai reggini ma anche dai tantissimi fedeli e turisti che ogni anno giungono in città proprio in occasione delle celebrazioni per la Madonna della Consolazione, che come di consueto dureranno 4 giorni, fino alla Processione cittadina di martedì 12 settembre alle 18:00 e ai successivi festeggiamenti civili conclusivi, il cui calendario verrà presentato nei prossimi giorni, come annunciato dall’amministrazione comunale.
Quasi al termine i lavori della scalinata dell’Eremo
E sempre da Palazzo San Giorgio arriva un’importante rassicurazione, dopo mesi di pathos più o meno giustificato, relativa all’avanzamento dei lavori di restauro della scalinata dell’Eremo, dalla quale verrà fatta scendere la Vara nella mattina di sabato 9 settembre.
L’assessore ai lavori pubblici del comune di Reggio Calabria Rocco Albanese, infatti, tramite una nota diffusa nel pomeriggio di ieri agli organi di stampa, annuncia che i lavori sono in dirittura d’arrivo e che la riapertura è prevista per i prossimi giorni.
Lavori eseguiti in tempi brevi come da richiesta dell’amministrazione, dice l’assessore, che con la posa delle ultime basole troveranno conclusione in utile anticipo rispetto alle festività.
L’intervento, il cui Responsabile Unico del Procedimento è il geometra Giovanni Rombo, prevede un investimento complessivo di circa 230 mila euro, e prevede il restyling dell’antica scalinata del Santuario insieme ad un’altra storica scalinata reggina, quella di via Fiume.
San Giorgio incontra la città: ieri per la prima volta la processione del Patrono
Per la prima volta quest’anno, San Giorgio ha incontrato la sua Reggio Calabria, di cui è celebrato Santo Patrono. Alla consueta messa solenne, presieduta da Sua Eccellenza l’arcivescovo metropolita Mons. Fortunato Morrone nella mattina di ieri, durante la quale sono intervenute le autorità civili, è seguita infatti in serata un’inedita processione, partita dalla chiesa a lui intitolata e che campeggia al centro del Corso Garibaldi.
Tantissime le persone che hanno partecipato all’evento, per la grande soddisfazione di don Nuccio Cannizzaro, a cui si deve l’iniziativa. L’idea, ha raccontato il sacerdote, è nata a seguito del fortuito ritrovamento di un busto raffigurante il Santo, conservato in un magazzino all’interno della Chiesa. Il manufatto, precedentemente esposto sull’altare, era stato riposto in occasione di alcuni lavori di restauro. Grazie all’aiuto dei cittadini e delle associazioni parrocchiali coinvolte, è stato possibile ridare alla statua antico splendore, nonché aggiungerle un mantello e realizzare una vara in legno intarsiato, adatta per portare il Santo per la prima volta in processione sullo stesso Corso Garibaldi, accompagnato dalla Banda musicale di Ortì.
Un prezioso momento di preghiera, dunque, ha visto riuniti ancora una volta i reggini, che recuperano così il senso religioso di una giornata di festa cittadina, dedicata a San Giorgio, il cui culto viene coltivato in riva allo stretto fin dall’epoca bizantina.
Proprio nei giorni in cui le forze dell’ordine stanno aumentando in maniera massiccia i controlli sui quartieri a rischio della città, facendo luce su disordini sociali e focolai malavitosi, arriva l’ennesima denuncia di un quartiere centralissimo.
Il Comitato Piazza S. Agostino, infatti, continua ad alzare la voce riportando l’attenzione sui rischi di degrado sociale, pericoli per l’igiene e l’incolumità pubblica, che gravano sulla piazza. Nonostante la risonanza mediatica delle prime comunicazioni, i problemi sembrano persistere, per diventar allarmanti proprio qualche giorno fa, lo scorso martedì 13 settembre.
Mentre sul vicino Corso Garibaldi si teneva la processione della Vara della Madonna della Consolazione, a Piazza Sant’Agostino alcuni ubriachi davano luoghi ad alterchi con urla, insulti e lanci di vetri, finché uno di loro, forse spintonato, crollava a terra, sbattendo la testa, e finendo poi in ospedale in condizioni gravissime. Tra l’altro con la presenza di altri soggetti disturbati e ubriachi che rendeva difficoltose anche le prime cure, fino all’arrivo dei mezzi di soccorso istituzionali e quindi al trasporto dell’interessato verso la terapia d’urgenza del Pronto Soccorso del GOM.
L’afflizione del comitato emerge soprattutto dall’impegno nel ricordare quanti frequentatori abituali e componenti di questo Comitato si prodigano costantemente per tentare di mantenere buoni livelli di qualità igienica e ambientale (importanti pulizie e cura del patrimonio arboreo e vegetale), nonché sociale e civile in piazza. Di fronte però a soggetti alterati o ubriachi, suscettibili di scantonare in atti sconvenienti o violenti, qualsiasi interlocuzione è impedita; anche per problemi di sicurezza e incolumità pubblica.
Il presidio delle forze dell’ordine è urgente e necessario, e diventa quasi una beffa al pensiero della Questura proprio a due passi da questo teatro di difficoltà sociali.