Università Mediterranea di Reggio Calabria
Stazione sperimentale delle essenze, ok dalla Giunta alla convenzione con la Camera di Commercio e la Mediterranea
Il Comune di Reggio Calabria punta sul rilancio della “Stazione sperimentale per le industrie delle essenze e dei derivati degli agrumi”, un luogo simbolo della storia, della ricerca e dell’industria cittadina ospitato in un antico complesso che sorge sul corso Vittorio Emanuele. La giunta comunale, infatti, ha licenziato lo schema di convenzione che, a tale scopo, nelle prossime settimane verrà sottoscritto con la Camera di Commercio e l’Università “Mediterranea”.
L’assessora allo Sviluppo Economico Angela Martino, si è detta «particolarmente soddisfatta per un’operazione che mira a risollevare le sorti di una realtà entrata in crisi negli ultimi venti anni e che può rappresentare un sicuro volano di sviluppo scientifico, industriale, didattico, culturale e turistico per l’intera comunità».
«Siamo ad un punto di svolta», ha affermato la delegata di giunta aggiungendo: «Grazie all’accordo che legherà tre importanti istituzioni cittadine, la Stazione sperimentale potrà tornare ad essere un centro nevralgico per le economie del territorio».
«Il piano di collaborazione – ha spiegato Martino – prevede interventi congiunti finalizzati all’attivazione di un vero e proprio polo di innovazione in grado di gestire, fra le altre cose, una rete istituzionalizzata specializzata per la caratterizzazione e la certificazione delle essenze agrumarie. Attività che riguarderanno tutte le essenze, i succhi e gli altri derivati agrumari, con particolare riferimento al bergamotto, ma non solo».
«Si darà vita – ha proseguito – ad una piattaforma per la ricerca, la formazione, il trasferimento tecnologico mutuabile anche ad altre produzioni agricole ed agroalimentari. Senza contare, poi, la possibilità di organizzare una serie di iniziative di carattere formativo promosse per fornire le conoscenze teoriche e pratiche volte alla qualificazione di specialisti in scienze e tecnologie delle produzioni agrumarie, essenze, profumi o generi alimentari. Importante, dunque, sarà anche il coinvolgimento delle scuole con l’attivazione di corsi per tecnici e la formazione enogastronomica, ma anche e soprattutto delle università che avranno l’opportunità di attingere a percorsi di specializzazione post-laurea in agraria, chimica, biologia o farmacia».
Nella convenzione rientrano, ancora, il rilancio dell’Orto botanico, sito sul viale Calabria, che andrà in gestione per «incentivare le specie maggiormente rappresentative del territorio e che sarà adibito a “campo catalogo del bergamotto”» e di un bergamotteto, sito a Pellaro, che il Comune metterà a disposizione per «sperimentazioni e visite guidate ai fini turistici e didattici».
Considerato, poi, il patrimonio bibliografico e tecnologico custodito nel complesso di Corso Vittorio Emanuele, per l’assessora Martino e gli esperti di Camera di Commercio ed Università si potrà allestire «un museo quale centro di documentazione in grado di valorizzare la storia, i luoghi ed i protagonisti della storia del bergamotto». In questo luogo, si potranno organizzare visite sensoriali «capaci di far “vivere” le antiche modalità estrattive delle essenze, immergendosi in una realtà virtuale tale da sperimentare il connubio tra prodotto, territorio e la sua valenza storico-culturale».
«Insomma – ha concluso – stiamo per chiudere una delle principali linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, seguite in continuità dal sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, che con la giunta comunale ha colto pienamente l’importanza di valorizzare al massimo un bene con un potenziale enorme sotto tantissimi aspetti. L’intesa raggiunta con Camera di Commercio ed Università rappresenta un elemento di garanzia affinché la Stazione sperimentale delle essenze possa finalmente tornare ad acquisire il ruolo, a lei più consono, di snodo e punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo del territorio. La sinergia istituzionale fondata su intenti comuni di crescita è, sicuramente, l’elemento chiave perché si raggiungano traguardi decisivi per la città che lasceremo alle future generazioni».
Il Rettore dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria prof. Zimbalatti comunica che, mercoledì 5 ottobre si è svolto il WELCOME DAY dell’Università Mediterranea rivolto agli studenti stranieri che per questo anno accademico hanno deciso di trascorrere nell’Ateneo reggino un periodo della loro formazione.
Il WELCOME DAY è stata anche l’occasione per presentare al completo lo staff della internazionalizzazione della Mediterranea di Reggio Calabria
I lavori sono stati aperti con i saluti della prorettrice vicaria prof.ssa Francesca Fatta. “Il Welcome Day dell’Ateneo reggino – ha dichiarato la prof.ssa Fatta – vuol avviare il nuovo anno accademico con un momento di condivisione. Questa giornata è un invito a vivere al meglio la nostra realtà, per far conoscere ai nostri studenti stranieri i servizi offerti e le persone preposte ad assolvere le pratiche amministrative”. Sono poi seguiti interventi di Daniela Dattola, responsabile dell’Area Relazioni Internazionali, Monica Montenero, Stefania Raschellà e Aldo Romeo. La presentazione a più voci è stata finalizzata a illustrare i servizi offerti dal nostro Ateneo, e per favorire il contatto con gli uffici stessi.
La manifestazione ha sancito ulteriormente l’accordo con l’ESN, l’associazione Erasmus Students Network, una associazione composta da giovani che hanno avuto l’opportunità di partecipare negli anni precedenti a programmi di internazionalizzazione e che si propongono in forma volontaria di svolgere un’azione student helping student per introdurre gli ospiti stranieri alla vita sociale e culturale della città.
Il prof.Giuseppe Zimbalatti, Rettore dell’ Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha provveduto alla nomina, con proprio decreto, dei Prorettori e dei Delegati rettorali che lo affiancheranno nella gestione delle politiche di Ateneo in specifici settori.
La Prorettrice Vicaria sarà la prof.ssa Francesca Fatta, scelta tra i professori di ruolo di prima fascia.
PRORETTORI:
Prof.ssa Francesca Fatta è nominata Prorettrice Vicaria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria con delega alle politiche inerenti l’Internazionalizzazione e e relazioni internazionali.
La prof.ssa Fatta è Ordinaria di Disegno, afferente al Dipartimento di Architettura e Territorio (dArTE);
Prof. Felice Arena è nominato Prorettore Delegato al Patrimonio Edilizio
Il prof. Arena è Ordinario di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia, afferente al Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali (DICEAM);
Prof. Francesco Buccafurri è nominato Prorettore Delegato alla Transizione digitale e semplificazione
Il prof. Buccafurri è Ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni, afferente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile (DIIES);
Prof. Massimo Finocchiaro Castro è nominato Prorettore Delegato al Bilancio e monitoraggio dei finanziamenti
Il prof. Finocchiaro Castro è Associato di Scienza delle finanze, afferente al Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DiGiES);
Prof. Massimo Lauria è nominato Prorettore Delegato per la Ricerca e trasferimento tecnologico
Il prof. Lauria è Associato di Tecnologia dell’Architettura, afferente al Dipartimento di Architettura e Territorio (dArTE);
Prof.ssa Rossella Marzullo è nominata Prorettrice Delegata per l’Orientamento
La prof.ssa Marzullo è Associata di Pedagogia Generale e sociale, afferente al Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DiGiES);
Prof.ssa Mariateresa Russo è nominata Prorettrice Delegata per i Grandi progetti di Ateneo e infrastrutture di ricerca
La prof.ssa Mariateresa Russo è Associata di Chimica degli alimenti, afferente al Dipartimento di Agraria;
Prof. Antonio Taccone è nominato Prorettore Delegato per il Diritto allo studio e servizi agli studenti
Il prof. Taccone è Associato di Urbanistica, afferente al Dipartimento di Patrimonio, Architettura e Urbanistica (PAU;
Prof. Antonino Vitetta è nominato Prorettore Delegato per la Didattica
Il prof. Vitetta è Associato di Trasporti, afferente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile (DIIES).
DELEGATI del RETTORE:
Dott. Emilio Attinà, Delegato al Verde ed al decoro di Ateneo
Il Dott. Attinà è Ricercatore Universitario di Chimica agraria, afferente al Dipartimento di Agraria;
Prof. Francesco Bagnato, Delegato del Rettore alle Residenze universitarie
Il Prof. Bagnato è Associato di Tecnologia dell’architettura, afferente al Dipartimento di Patrimonio, Architettura e Urbanistica (PAU);
Prof. Giuseppe Barbaro, Delegato del Rettore allo Sport e al benessere
Il Prof. Barbaro è Ordinario di Idraulica, afferente al Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali (DICEAM);
Prof. Lucio Maria Bonaccorsi,Delegato all’Imprenditorialità accademica e proprietà intellettuale
Il Prof. Bonaccorsi è Associato di Scienza e tecnologia dei materiali, afferente al Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia,dell’Ambiente e dei Materiali (DICEAM);
Dott. Valentino Branca, Delegato del Rettore all’Azienda agraria
Il Dott. Branca è Ricercatore Universitario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, afferente al Dipartimento di Agraria;
Prof.ssa Mariantonia Cotronei, Delegata al Monitoraggio ed analisi indicatori
La Prof.ssa Cotronei è Associata di Analisi numerica, afferente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, dell’Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile (DIIES);
Dott. Bruno Antonio, PanseraDelegato a Consorzi e partecipate
Il Dott. Pansera è Ricercatore a tempo determinato di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie, afferente al Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DiGiES);
Prof.ssa Daniela Dominica Porcino,Delegata alle Pari opportunità
La Prof.ssa Porcino è Associata di Geotecnica, afferente al Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali (DICEAM);
Prof. Raffaele Pucinotti, Delegato all’Ottimizzazione e riqualificazione edilizia
Il Prof. Pucinotti è Associato di Tecnica delle costruzioni, afferente al Dipartimento di Patrimonio, Architettura e Urbanistica (PAU);
Ing. Corrado Rindone, Delegato alla Logistica e mobilità
L’ Ing. Rindone è Ricercatore a tempo determinato di Trasporti, afferente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile (DIIES);
Dott. Vincenzo Sicari,Delegato alla Disabilità ed alle fasce deboli
Il Dott. Sicari è Ricercatore Universitario di Scienze e tecnologie alimentari, afferente al Dipartimento di Agraria;
Prof. Corrado Trombetta,Delegato alla Sostenibilità ed efficientamento energetico
Il Prof. Trombetta è Associato di Tecnologia dell’architettura, afferente al Dipartimento di Architettura e Territorio (dArTE);
Prof. Mario Versaci,Delegato al Job placement
Il Prof. Versaci è Associato di Elettrotecnica, afferente al Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali (DICEAM);
Dott. Alessandro Villari,Delegato alle Politiche del Mediterraneo
Il Dott. Villari è Ricercatore Universitario di Architettura del paesaggio, afferente al Dipartimento di Architettura e Territorio (dArTE);
Prof. Rocco Zappia, Delegato alle Relazioni istituzionali per lo sviluppo rurale e delle aree interne
Il Prof. Zappia è Associato di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, afferente al Dipartimento di Agraria.
UniRC: Il ringraziamento del Decano di Ateneo, professor Felice Antonio Costabile
Il Decano di Ateneo Prof. Felice Antonio Costabile ringrazia tutto il personale tecnico e amministrativo che, nei frangenti eccezionali del suo rettorato dal 5 maggio ad oggi, si è prodigato dedicandosi al lavoro senza tener conto di festività e ferie e attivandosi anche da remoto a qualsiasi ora con senso della responsabilità e della funzione pubblica.
Il Prof. Costabile ringrazia altresì gli organi collegiali di Ateneo, che hanno condiviso l’onere di prendere le necessarie misure atte ad assicurare la democrazia accademica e la legalità e rivolge un grato pensiero al suo successore, Prof. Zimbalatti, ottavo rettore dell’Università, che ha affrontato l’ingente incombenza di essere rimasto all’improvviso l’unico vertice dal 21 aprile al 5 maggio. Lo ringrazia altresì per essersi potuto avvalere costantemente della sua esperienza nel governo dell’Ateneo sia durante il suo mandato di direttore generale sia dopo la sua elezione, con competenza, trasparenza e rettitudine certificate da diversi anni di professionalità e ora dal vigliacco atto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto.
Il Rettore uscente esprime altresì la sua gratitudine alle istituzioni che non gli hanno fatto mancare sostegno nei tre mesi del suo governo e in ispecie alla Avvocatura Distrettuale, alla Prefettura, alla Procura Generale e al Demanio Regionale dello Stato di Reggio Calabria, e si dichiara certo che il Prof. Zimbalatti saprà affrontare il difficile compito che lo attende e realizzare le aspettative di crescita dell’Ateneo reggino nell’offerta didattica e formativa, che lo ha caratterizzato in 40 anni di vita al servizio della città di Reggio, della Calabria tutta e delle province di Messina e Catania dalle quali provengono diversi studenti e docenti.
Università Mediterranea, parla Giordano: “Ateneo punto di riferimento per il territorio”
“Auguri per i suoi primi 40 anni all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Le celebrazioni per il quarantennale di questa gloriosa istituzione accademica arrivano in un momento particolare per il nostro Ateneo, una fase che deve essere il preludio per una ripartenza e per il rilancio dell’attività accademica, dopo il terremoto giudiziario che ha scosso i vertici dell’Università gettando purtroppo in cattiva luce il lavoro quotidiano di docenti, personale amministrativo e soprattutto degli studenti, che operano ogni giorno all’interno del contesto accademico producendo importanti risultati in termini di studio e di ricerca”. E’ quanto afferma il Consigliere metropolitano delegato Giuseppe Giordano, intervenendo a margine della cerimonia tenutasi nello splendido scenario del Castello Ruffo di Scilla. All’iniziativa, insieme al Consigliere Giordano ed al sindaco di Scilla Pasqualino Ciccone, hanno preso parte il Rettore rei gerendae causa Feliciantonio Costabile e il Rettore designato, fresco di elezione, Giuseppe Zimbalatti.
“L’incontro di Scilla, organizzato peraltro in un contesto di rara bellezza come la terrazza del Castello, valorizzata dall’Amministrazione comunale scillese e dal Sindaco Ciccone, è un momento importante per tutti noi. I recenti dati diffusi nel rapporto Censis – ha aggiunto Giordano – che dimostrano un importante balzo in avanti nel complesso e nella qualità dell’offerta formativa della Mediterranea, costituiscono una significativa iniezione di fiducia che deve rappresentare un nuovo punto di partenza per la crescita del nostro Ateneo”.
“Al neo Rettore Giuseppe Zimbalatti – ha concluso Giordano – il compito di guidare questa crescita, in un percorso che sono certo continuerà a basarsi su un rapporto di fervida sinergia con le altre istituzioni territoriali, su tutte il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, che guardano all’Ateneo reggino come un importante punto di riferimento per la valorizzazione delle ricchezze e delle migliori eccellenze del nostro territorio, a partire dal capitale sociale e dalle tante professionalità che nascono e si alimentano appunto dal contesto accademico, e che rappresentano un valore aggiunto decisivo per il futuro del nostro territorio”.
Reggio Calabria: l’Università Mediterranea è tra le migliori in Italia
Lo scorso 20 luglio, presso l’Auditorium Antonianum di Roma, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) ha illustrato i principali risultati della Valutazione della qualità della Ricerca (VQR) 2015-2019. A completamento del Rapporto Finale, sono stati inoltre pubblicati i ‘Rapporti di Istituzione’ delle 134 Istituzioni, tra cui Università ed Enti pubblici di ricerca, che hanno partecipato alla valutazione.
Il quadro generale conferma il posizionamento dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria al primo posto in Italia nell’Area della Scienze Chimiche (Area CUN 03). Un risultato di estrema importanza che premia la qualità della ricerca dei professori e ricercatori dell’Ateneo che operano in questa area disciplinare e che afferiscono, rispettivamente, al Dipartimento di Agraria, con il Settore Scientifico Disciplinare (SSD) della Chimica degli Alimenti ed al DICEAM con quello dei Fondamenti Chimici delle Tecnologie.
La Prof.ssa Mariateresa Russo, Delegata alla Ricerca del Dipartimento di Agraria e coordinatrice del team di ricerca, tutto al femminile, della Chimica degli alimenti, con pubblicazioni valutate tutte in Classe A, ha chiarito che l’importante risultato “è stato ottenuto a valle di un processo di valutazione della qualità dei prodotti della ricerca che, ai sensi del Bando VQR 2015-2019, ha visto classificare le pubblicazioni nelle categorie: ‘Eccellenti ed estremamente rilevanti’ (Classe A) ed ‘Eccellenti’ (Classe B), rispettivamente per aver raggiunto i “massimi livelli di eccellenza” e “livelli eccellenti”, in termini di “originalità, conoscenza e capacità di utilizzo della letteratura, rigore metodologico e chiarezza espositiva, impatto nella comunità scientifica”. “Il risultato –aggiunge – ci rende orgogliose anche alla luce di quanto emerso dai rapporti VQR in merito al perdurare, nell’Università italiana, di un evidente gender gap soprattutto tra i professori”.
In generale, dall’esame dei dati della VQR 2015-2019 emerge l’importante balzo in avanti compiuto dalla Mediterranea nel suo complesso rispetto alle precedenti tornate valutative, ad ulteriore testimonianza delle tante eccellenze presenti nell’Ateneo di Reggio Calabria. I risultati confermano, tra gli altri, il trend di crescita del Dipartimento di Agraria negli indicatori quantitativi e qualitativi che misurano la qualità dei prodotti rispetto alla qualità media di quelli presentati dalle altre istituzioni di ricerca nazionali e che tiene conto del peso delle diverse aree scientifiche nelle singole Università, misurato attraverso l’indicatore R (valori vicini e progressivamente superiori ad 1 indicano performance migliori e crescenti).
Il Dipartimento di Agraria, che partiva da un valore medio di R pari a 0,75, ottenuto nella vecchia VQR (2011-2014), ha conseguito nell’attuale (VQR 2015-2019) un considerevole miglioramento, raggiungendo lo 0,97. In alcune aree, il valore di R ha superato 1, ad indicare l’alta qualità della produzione scientifica. In tale ambito il Prof. Leonardo Schena, referente della VQR del Dipartimento di Agraria, evidenzia come sia emersa in particolare la posizione dell’Area 07/C (Ingegneria Agraria, Forestale e dei Biosistemi) con una valore pari a 1.06 che conferisce un sesto posto rispetto alle stesse aree valutate a livello nazionale e l’Area 07/D (Patologia Vegetale ed Entomologia) con un valore pari a 1.01 che vale un quinto posto a livello nazionale.
Il Direttore del Dipartimento, prof. Giovanni Agosteo, esprime soddisfazione per “la netta crescita, nella sua globalità, del Dipartimento di Agraria, capace di coniugare le tradizionali sfide che coinvolgono i sistemi produttivi agro-alimentari e forestali con quelle legate alla salvaguardia delle risorse naturali, alla protezione degli ecosistemi e degli ambienti naturali, alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla lotta ai mutamenti climatici, con uno sguardo privilegiato al recupero e tutela della biodiversità e dei servizi ecosistemici, nonché alla sostenibilità delle filiere alimentari ed il contenimento degli sprechi”.
A conferma del ruolo di primo piano del Dipartimento di Agraria nel contesto della ricerca italiana – la prof.ssa Russo ricorda la partecipazione, in ambito PNRR, ai partenariati del Centro Nazionale “Agritech” per lo sviluppo delle nuove tecnologie in agricoltura, e dell’Ecosistema dell’Innovazione di Calabria e Basilicata Tech4You (Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement), nel quale il Dipartimento di Agraria è coordinatore dello spoke 3 – Smart Technologies for Sustainable Agri-Food Chain and Forestry, dedicato alla transizione digitale e sostenibilità dei sistemi agricoli, forestali e del food, con l’obiettivo di dare vita alla Digital H-Farm-To-Fork, una avanzata piattaforma di ricerca e dimostrativa che supporterà il trasferimento tecnologico, la formazione degli studenti e delle giovani generazioni di ricercatori, nonché la creazione di spin-off e start-up.
“I risultati VQR 2015-2019, sono il frutto di uno sforzo collettivo di tutte le componenti della Mediterranea e della qualificazione dei team dei laboratori di ricerca che lavorando in sinergia tra loro ed in rete con il sistema universitario italiano ed internazionale hanno consentito all’Ateno di raggiungere questi importanti traguardi” conclude il Prof. Feliciantonio Costabile, Rettore FF dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Neri: “Le parole del rettore Zimbalatti rivolte ai giovani, un buon auspicio per il rilancio culturale della città”
“Buon lavoro al Prof. Giuseppe Zimbalatti, eletto Magnifico Rettore dell’ Università Mediterranea di Reggio Calabria” – con queste parole il consigliere regionale Giuseppe Neri si congratula con l’ex preside della facoltà di Agraria ed ex direttore generale dell’Ateneo.
“Tra le sue prime parole, l’assunzione di impegno nei confronti dei giovani calabresi. Un passaggio importante e non scontato – ricorda Neri – che non riguarda esclusivamente l’offerta formativa e didattica, la cui eccellenza è riconosciuta nettamente nel panorama nazionale didattico e ministeriale, e che neanche le recenti vicende giudiziarie potranno scalfire”.
“Ma il messaggio del rettore Zimbalatti – sottolinea il consigliere reggino – è rivolto a quelle generazioni che, nella costruzione del proprio futuro, potranno saldamente far riferimento ad un patrimonio culturale e scientifico inestimabile qual è la ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria, la cui credibilità rappresenta un formidabile argine allo straripante esodo verso altre mete delle energie migliori della Calabria”.
“Nel solco della consolidata collaborazione istituzionale con il Consiglio regionale della Calabria, auguro al rettore Zimbalatti e all’intera Università Mediterranea che avrà l’onore di guidare ed amministrare, di perseguire quei risultati che hanno irrobustito in modo crescente, nei suoi quarant’anni di storia, il prestigio dell’Ateneo.”
“Intendo formulare i migliori auguri al nuovo rettore dell’Università Mediterranea, prof. Giuseppe Zimbalatti, di cui conosco le grandi doti professionali e umane. Sono certa che aprirà una stagione densa di novità e saprà dare ancora lustro ad un ateneo che si colloca già tra le realtà più virtuose del Paese. Inconfutabili dati nazionali attestano la Mediterranea ad alti livelli di qualità ormai da diversi anni. E questo deve essere per Zimbalatti motivo di stimolo ad alzare ulteriormente l’asticella. La Mediterranea rappresenta quella linfa di cui ha estremo bisogno il nostro territorio per potersi sempre più elevare culturalmente, è il cuore culturale pulsante di Reggio Calabria, sta quindi a tutti, ciascuno per la propria parte, preservarlo e qualificarlo maggiormente.”
Così la Vicepresidente della Regione con delega anche all’Università, Giusi Princi, saluta l’elezione al primo turno del neo rettore della Mediterranea.
“La crescita formativa dei nostri studenti e dei nostri atenei è tra le priorità assolute della Giunta Occhiuto. È mia intenzione coinvolgere il neo rettore Zimbalatti e tutti i rettori della Calabria per creare una sinergia importante con le scuole secondarie di secondo grado e con il mondo produttivo nel suo complesso. L’obiettivo è promuovere sempre più l’orientamento, far conoscere i nostri atenei, creare importanti sinergie e qualificare i percorsi universitari affinché siano attinenti alle richieste del mercato produttivo calabrese, finalizzando al meglio le risorse del PNRR. Solo così potremo rendere sempre più competitivi i nostri atenei, scongiurando la fuga dei nostri cervelli.
Ancora auguri al prof. Zimbalatti, con cui si aprirà una stagione densa di opportunità, per il bene di Reggio Calabria e dell’intera Regione.”